Schieramenti in campo in vista delle elezioni
di Aldo Pasquazzo

In alcuni paesi si fatica a trovare i candidati per le amministrative di settembre, in altri sarà una contesa a due, mentre in Valdaone già si ipotizza la presenza di ben tre candidati sindaci


Mentre a Borgo Chiese si ha difficoltà a trovare un candidato sindaco, a Storo e Sella Giudicarie di liste se ne preannunciano due per parte.

Niente antagonismi né problemi a Pieve di Bono -Prezzo e Castel Condino, dove i sindaci uscenti, rispettivamente Stefano Bagozzi e Attilio Maestri, sono destinati a succedere a sé stessi, mentre a Bondone si naviga a vista.

Non sarà presumibilmente così nel comune di Valdaone (1.188 abitanti), dove si parla addirittura di ben tre candidati sindaci.

Oltre alla attuale sindachessa Ketty Pellizzari (la cui formazione è in via di perfezionamento e limature) in lizza ci sarà anche Virginio Bugna che conta su una buona squadra, mentre un ulteriore polo è in via di gestazione. Quest’ultima formazione ha già un nome: “Lista civica di disturbo propositivo”, i cui referenti sabato scorso si sono ritrovati in un ristorante della zona a mettere a punto le strategie.

“Una prima conta l'abbiamo superata ora si sta verificando un travaso di nomi non facile da gestire i cui nodi saranno sciolti entro la settimana prossima“ dice il suo portavoce.

Al momento, invece, ad esporsi alla luce del sole è Virginio Bugna che, alla soglia di 68 anni, ha già messo a punto uomini e programmi: una formazione che conta persone rappresentative e operanti nei tre paesi (Daone, Praso e Bersone) e diverse quote rosa che stanno lavorano sia nel sociale che nel mondo produttivo. “Effettivamente la squadra è quasi al completo, nella quale si contano quindici nominativi e peraltro ben spalmati all'interno dei tre paesi, più il mio quale candidato sindaco”.

Bugna non è un principiante, visto che alle spalle già vanta esperienze amministrative: a Bersone era stato già vicesindaco di Lener Bugna, prima della fusione a tre.

“Un’esperienza che sicuramente mi ha insegnato molto e dalla quale ho tra l'altro appreso a conoscere i meccanismi e il funzionamento della macchina amministrativa, ma anche come rapportarmi con la gente sia che mi abbia votato o meno. Cosa che sicuramente andrò a fare qualora la mia squadra finisse per prevalere”.

Bugna da settimane si sta confrontando con la gente dei tre paesi nei quali conta cinque rappresentanti in ciascuno, peraltro già al lavoro. “Rispetto avversari e antagonisti anche se mi sento di poter dire che probabilmente possiamo giocarcela alla pari almeno con la sindachessa attuale”.

In foto:
. il municipio di Valdaone
. Virginio Bugna
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