«San Rocco in Musica» in San Giorgio, buona la prima
di Marisa Viviani

È andata bene a Bagolino la prima serata della rassegna musicale "San Rocco in Musica", svoltasi in una sede più spaziosa per le note esigenze di distanziamento sociale



Il pubblico ha infatti risposto con favore alla ripresa dell'attività concertistica, occupando tutti i posti disponibili nella Chiesa di San Giorgio, già predisposta in distanziamento per l'accoglienza dei fedeli. Oltre 150 spettatori hanno così assistito al concerto del fisarmonicista Fausto Beccalossi, che ha proposto per il pubblico di Bagolino i brani del suo album "My Time" per solo accordèon.

Fausto Beccalossi ha iniziato giovanissimo lo studio della fisarmonica cromatica, perfezionando lo stile classico presso il Conservatorio Musicale di Brescia, approfondendo successivamente l'improvvisazione jazzistica in collaborazione con musicisti di fama internazionale. Attualmente è considerato uno dei massimi specialisti in campo nazionale e internazionale del suo strumento: una gloria della musica bresciana insomma, di cui andare fieri.

L'alto livello qualitativo delle proposte musicali di "San Rocco in Musica", rappresenta infatti il prerequisito per la scelta dei protagonisti di questo progetto musicale per Bagolino, che il direttore artistico Daniele Richiedei non a caso ha definito "visionario", poiché intende portare una musica di pregio, per interpretazione, ricerca musicale, originalità, là dove non è diffuso l'ascolto di un certo tipo di concerti.

L'esibizione di Fausto Beccalossi ha portato infatti, in un luogo aduso ad un repertorio popolare per fisarmonica, un'immagine insolita e colta di questo strumento. Il successo di pubblico dell'edizione dell'anno scorso della rassegna dà così ragione alla scelta degli organizzatori, confortata anche dal buon esito della serata di sabato.

Il pubblico ha seguito il concerto con molta attenzione, tributando al musicista calorosi applausi per l'approccio musicale inconsueto e la partecipazione emotiva dell'interprete, completamente coinvolto in un abbraccio fisico passionale con il suo strumento e con la musica.
Dotato di grande tecnica strumentale, Fausto Beccalossi sembra suonare la fisarmonica come fosse un'intera orchestra da cui trarre tutte le voci e i colori che danno vita al racconto musicale, mescolando idee, sentimenti, passioni, in un originale e unico mix fatto di traccia musicale e di improvvisazione jazzistica.

Si è visto Fausto Beccalossi ricercare le note per la sua musica quasi a strapparle dal cuore della fisarmonica, incitando con la voce la sua stessa volontà a carpire i segreti dello strumento, blandendolo con sussurri, e incutendogli al contempo timore per la propria determinazione, con una prestazione fisica notevole, appassionata, che ha affascinato il pubblico.

Varia la gamma di brani proposti dalla straordinaria fisarmonica di Fausto Beccalossi, dall'intenso e commovente omaggio riservato ad Ennio Morricone, ricordato con la colonna sonora del film “Nuovo Cinema Paradiso”; alla suggestione onirica di “Moon River” scritta da Henry Mancini per Audrey Hepburn e colonna sonora del film “A colazione da Tiffany”; ad “Io che amo solo te”, struggente canto d'amore di Sergio Endrigo, autore ingiustamente dimenticato; alla canzonetta umoristica “Pippo non lo sa” per la musica di Gorni Kramer, lanciata dal Trio Lescano negli anni '40; tutti interpretati in personalissimo stile jazzistico.

Apprezzamento quindi anche per questo esordio concertistico, che conferma la bontà di un progetto musicale che rappresenta un elemento di prestigio per il paese e per la Valle Sabbia.

Prossimo appuntamento con "San Rocco in Musica" il 25 Luglio (Paolo Bonomini - "A solo e col Basso"), sempre presso la Chiesa di San Giorgio a Bagolino.

Nella foto di Luciano Saia: Fausto Beccalossi in concerto nella Chiesa di San Giorgio a Bagolino  per la rassegna musicale "San Rocco in Musica"

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