Dopo la tempesta, la conta dei danni
di Federica Ciampone

Anche in bassa e media Valle Sabbia la furia del nubifragio di ieri pomeriggio è stata devastante. A Serle il vento ha scoperchiato due abitazioni; allagato anche stavolta il sottopasso della 45bis a Prevalle



Se il violento temporale che si è abbattuto nel pomeriggio di ieri – sabato – su Brescia e provincia ha colpito in modo particolarmente violento la città e la bassa bresciana altrettanto si può dire di diversi paesi valsabbini.

L'episodio più grave a Serle, ove due famiglie residenti nelle frazioni di Salvandine e Flina hanno visto i tetti delle loro case scoperchiati, riuscendo fortunatamente a mettersi in salvo per tempo; le due abitazioni sono state dichiarate inagibili e le famiglie ospitate presso parenti.

La furia della bomba d'acqua non ha risparmiato nemmeno le altre zone della bassa Valle Sabbia, con vento e grandine, causando la caduta di alberi anche di grosse dimensioni, la dispersione di rami e fogliame sulle strade, allagamenti e conseguenti forti disagi alla circolazione.

A Roè Volciano un pino secolare ha ceduto all'improvviso ed è crollato su via Bissinico e un albero è caduto lungo la ciclabile, mentre a Villanuova un cipresso si è schiantato contro il tetto di un’abitazione.

A Prevalle il sottopasso sulla 45bis si è nuovamente allagato, bloccando il traffico.

Nelle foto gli alberi caduti a Roè Volciano e Villanuova


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