La nonnina milanese festeggia i 110 anni a Cimego
di Aldo Pasquazzo
Ha scelto la Valle del Chiese Pierina Sala per festeggiare il prestigioso traguardo: il suo luogo preferito da cinquant'anni per le vacanze
Con un pranzo tipicamente casereccio la signora Pierina Sala ha festeggiato, con parenti e nipoti, domenica scorsa a Cimego il suo 110° compleanno. La scelta del posto, l’Hotel Aurora e Cascina dei Pom, non è casuale perché da queste parti la nonnina di Milano da cinquant'anni è solita trascorrere le vacanze estive.
Iniziò con papà Cesare negli anni Venti. Poi tanto lavoro in centro a Milano. E quindi il regolare ritorno per le vacanze estive. “In Valle del Chiese e nelle Valli Giudicarie si respira bene e si invecchia meglio” la sua tradizionale frase. E a vederla sorridere e a brindare attorniata dalle persone care c’è proprio da crederci.
A complimentarsi con la nonnina di Milano sono stati con due distinte telefonate anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, omonimo ma non parente.
Agli auguri istituzionali si sono aggiunti quelli del presidente del Trentino Maurizio Fugatti, dell’assessore al Turismo Roberto Failoni e della presidente del Consorzio Turistico Valle del Chiese Daiana Cominotti, tutti concordi nel sottolineare come in un momento di notizie tristi e drammatiche festeggiare una nonnina di 110 anni è una ventata di ottimismo e positività.
La presidente Cominotti ha consegnato a Pierina Sala un mazzo di lilium, i suoi fiori preferiti.
Tanto affetto capace di rendere ancora più speciale un traguardo che pone la signora Sala tra i tredici italiani più longevi. Ebbene, per questo alla sua vicenda si è interessato persino il Centro di Ricerche Carlo F.Dondena sulle dinamiche sociali e politiche pubbliche dell’Università Bocconi: nonna Pierina sta, infatti, alzando ulteriormente il dato della vita media delle donne italiane.
L’arzilla ultracentenaria è nata a Fara Gera d’Adda (Bergamo) il 28 giugno 1910 e poi all’età di venti anni si è trasferita a Milano dove con il marito Enrico Ronchi – ricorda il nipote Giorgio Arlati - aprì la posteria (negozio di alimentari) Sala Ronchi in piazza Belloveso a Niguarda per poi trasferirsi in via Monterondo.
Il segreto della sua longevità? La signora Sala da sempre lo spiega a figli nipoti, cugini e amici: “…a lavorare con la gente con piacere si invecchia meglio… Mi è sempre piaciuto stare in mezzo alla gente”.
Poi la festa con nipoti e parenti, tra i quali esponenti del mondo finanziario e politico. Il nipote Roberto Camagni è stato vicensindaco di Milano nella giunta guidata da Paolo Pilitteri e Giorgio Arlati è esponente della finanza internazionale.
In foto: l'assessore del Trentino Roberto Failoni, la signora Pierina Sala, il nipote Giorgio Arlati e la presidente Daiana Cominotti - PH Nicer Trento