Venerdì l'incontro con il sottosegretario Molgora
di Cesare Fumana

Si tenuto venerd sera nella sala consigliare del municipio di Agnosine un incontro tra gli imprenditori del comparto manigliero della Valle Sabbia e il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Daniele Molgora.

Si è tenuto venerdì sera nella sala consigliare del municipio di Agnosine un incontro tra gli imprenditori del comparto manigliero della Valle Sabbia e il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Daniele Molgora. Un incontro promosso dalla segreteria dell’onorevole, anche per rispettare gli impegni presi in campagna elettorale.

Il settore delle magniglierie vanta in Valsabbia una presenza molto significativa, con una quarantina di aziende di varie dimensioni che con l’indotto coinvolgono circa 5mila lavoratori. Un comparto che negli ultimi si trova in difficoltà per la forte concorrenza sul mercato internazionale. Introducendo l’incontro, il sindaco di Agnosine, Giorgio Bontempi, ha sottolineato come il suo comune sia tra quelli della valle con più aziende di questo settore, per la precisione 7. L’onorevole Molgora ha voluto illustrare ai presenti le misure principali introdotte nella prossima finanziaria a favore delle imprese, sul versante della riduzione degli oneri a carico dell’impresa e dei costi amministrativi e burocratici che rendono faticoso il ruolo imprenditoriale. Fra questi l’eliminazione degli adempimenti sulla privacy per coloro che non trattano dati sensibili, la reintroduzione del lavoro a chiamata, l’eliminazione dell’elenco clienti e fornitori, la possibilità di cessioni de quote di una Srl senza l’obbligo di un notaio.

È toccato quindi ai rappresentanti degli imprenditori presentare il quadro della difficile situazione del comparto. Sono intervenuti in rappresentanza della Prima (Produttori italiani maniglie), associazione che raggruppa una ventina di aziende del settore, quasi tutte valsabbine eccetto alcune di Lumezzane, Ruggero Frascio della Giara e della Rds e l’arch. Marco Pialorsi amministratore delegato della Reguitti, una della aziende più grandi. Frascio ha presentato i dati di una recente indagine: «Tra il 2005 e il 2007, considerando solo 12 aziende, c’è stata una perdita di 300 posti di lavoro, e nel 2008 si prevede un’ulteriore riduzione». Pialorsi ha invece sollecitato la rapida conclusione dei lavori della strada di fondovalle che oltre ad essere una necessità per le imprese è anche un biglietto da visita per i clienti che giungono da tutto il mondo. Le infrastrutture, quindi, come parte del “made in Italy”, un’eccellenza, in particolare quella di Brescia, che dev’essere valorizzata, soprattutto all’estero.

I rappresenti della Prima hanno poi chiesto un incontro tecnico per presentare delle proposte concrete che vanno nel senso di creare sinergie fra le imprese. A tal proposito il sottosegretario ha dichiarato di aver messo in finanziaria un articolo per favorire i sistemi dei distretti industriali, in modo da considerare un distretto come una grande azienda con capacità di contrattazione con le banche, di emettere prestiti obbligazionari, razionalizzare i rapporti con il fisco in modo, per esempio, di poter compensare all’interno del distretto i crediti d’imposta. Questa proposta è stata pensata per aziende appartenenti alla stessa filiera merceologica, ma non è detto che possano essere considerate anche aziende appartenenti allo stesso territorio. Sulla strada di fondovalle ha poi assicurato che i finanziamenti ci sono, e che sarà sollecitata l’Anas affinché acceleri il più possibile le procedure per arrivare all’esecuzione dei lavori. Un’altra richiesta avanzata dagli imprenditori è stata quella di rivedere gli studi di settore; Molgora ha anticipato che ha già concordato con il ministro Tremonti un lavoro di revisione in tal senso.

All’incontro erano presenti anche il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Ermano Pasini, e l’assessore alle Attività produttive, Ivan Felter. Pasini ha ricordato l'attenzione della Comunità montana nei confronti di questo comparto, con il finanziamento di 100mila euro dato alla Prima per un progetto di rilancio.

A conclusione il sindaco Bontempi ha richiesto un interessamento per far giungere anche ad Agnosine la linea Adsl e anche su questo ha avuto rassicurazioni dal sottosegretario.

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