Tracce di amicizie...
di Rosalba Francinelli

Un incontro nella splendida Bagolino, borgo carico di storia e tradizioni, ha fatto scoprire il forte legame dell’amicizia


Nella rigogliosa Bagolino, adornata di fiori pettinati dal vento e accarezzati da mani fortunate, forte del proprio spirito fraterno, che aiuta sempre a soffermarci verso la contemplazione delle cose che veramente contano, vive un dono prodigioso, un capolavoro stupendo.

Diversi mesi fa, ho potuto conoscere in quel Bagolino, terra ricca di storia e di persone generose che vivono il loro tempo proprio come una volta, una signora semplice e amabile: la signora Merice Gagliardi, mamma della mia amica Caterina. Attraverso quest’ultima sono stata invitata dalla signora Gagliardi a trascorrere insieme un pomeriggio.

Una chiacchierata ed eccoci tutte ritrovate a degustare una tazza di caffè con Merice. Ho potuto conoscere una persona splendida, dolce ma dalla tempra forte.

Con Merice e Caterina abbiamo parlato di molte cose: mi ha raccontato la sua storia, ricca di virtù e di un bagagliaio di conoscenze, accumulate negli anni da una donna operosa, dedita alla famiglia, con lucidità e capacità.

La sua casa calda, accogliente e carica di devozione, mi a rispolverato i ricordi che anch’io ho vissuto: i vecchi mestieri, le tradizioni contadine da tramandare ai propri figli.

Al mio primo appuntamento per salutarla, mi si è presentata sull’uscio e con una stretta di mano mi ha fatto accomodare.

Un incontro che mi è rimasto nel cuore e per questo, cara Merice, voglio scriverti per l’accoglienza dimostrata nei miei confronti, il buonumore e la sana predisposizione che porti verso la vita.

Gli anni di Merice sono stati scanditi da fatiche, premiati dal riposo la sera, prima di coricarsi, accanto al fuoco. Una donna dalla bontà quotidiana, dalla semplicità che ha colto con le cose fondamentali della vita vissuta. Nella sua interiorità ho letto la pace delle sere d’estate, inverni silenziosi scolpiti dalle sue stesse forze, e dolcezze autunnali. Sullo sfondo la sua Bagolino, il suo paese ricco di storie che anche lei ha contribuito a scrivere attraverso la sua voce e l’impronta della sua determinazione.

Le anime di Bagolino sono come fanciulle che formano un cerchio e si apprestano ad aiutarsi le une e le altre, con quelle melodie che echeggiano tra gli antichi vicoli, con suggestivi angoli ancora tenuti bene.

Questo incontro mi hai fatto capire il dono profondo dell’amicizia, che si conquista giorno dopo giorno, imparando lezioni sulla propria pelle e che poi ti dona quella carica in più di gioie da offrire. L’amicizia alimenta la gioia dell’incontro. L’amicizia è spontanea e, se siamo capaci di raccogliere i suoi doni, ecco che possiamo veramente vivere un’esistenza felice.

L’amicizia è lucentezza, pienezza, ma anche chiedersi di fare del proprio cammino un giorno originale. Ogni amicizia ha un proprio dono, che ci permette di rinsaldare legami solidi.

A te Merice il mio augurio di trascorrere ancora in pienezza i prossimi anni con la tua famiglia e la tua presenza forte.

Un caro saluto da Rosalba.

In foto: riproduzione artistica della Madonna di San Luca di Bagolino
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