Schiacciato dal trattore
di Aldo Pasquazzo

Un pensionato di Sella Giudicarie muore travolto dal proprio trattore. La disgrazia è avvenuta ieri pomeriggio a monte di Roncone


Un altro mezzo agricolo, seppur di dimensioni ridotte, ha provocato l'ennesima disgrazia. Stavolta a perdere la vita è stato Giorgio Iori, di 63 anni, di Sella Giudicarie, travolto dal mezzo che stava manovrando lungo una strada di montagna, tra le località Rocca e Giuggia, a monte di Roncone, in Valle del Chiese.

Sull’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri di stanza a Tione. Per ipotizzare l'accaduto serve approfondire alcuni particolari sui quali è concentrata l'attenzione delle stesse forze dell'ordine. I militari hanno sentito alcune persone che potrebbero fornire utili particolari a circoscrivere il caso.

Il triste fatto si è verificato a circa 4 chilometri dall'abitato. Nel giro di una manciata di minuti sono giunti sul posto più mezzi di soccorso e anche lo stesso elicottero di Trentino Emergenza che non hanno potuto fare altro che costatarne l'avvenuto decesso.

Il grosso dell'operazione è stata condotta dai vigili del fuoco di Roncone coadiuvati dai colleghi di Tione: “Quando siamo arrivati - averte il comandante dei pompieri ronconesi Nicola Marzadri - la situazione era già di per sé decisamente compromessa. Poi il recupero e la composizione della salma da parte dell'agenzia funeraria Compostella che a sua volta è stata traslata alla camera mortuaria dell'ospedale di Tione in attesa che venga stabilita la data della sepoltura”.

Originario delle Giudicarie Esteriori, Giorgio si era accasato a Roncone dove aveva conosciuto e sposato Gianna dalla quale ha avuto due figlie ed era già nonno. L'uomo, assai conosciuto in paese ma non solo, un tempo lavorava presso alcune imprese edili del circondario nella conduzione di macchine operatrici. Poco più di un anno fa aveva superato un difficile momento quando era stato colto da malore tra le mura domestiche. Da quella situazione era riuscito a recuperare e ristabilirsi grazie anche alla vicinanza della famiglia e dai tanti amici che non lo hanno mai lasciato solo.

Tra le sue attività, la presenza nell'ambito del locale gruppo Ana di cui era pure componente il direttivo.
“Giorgio - dicono gli stessi alpini - già un anno fa aveva superato un difficile momento di salute, ma una volta ripresosi era rientrato nei ranghi. Spesso e volentieri ci dava una buona mano e nei momenti dove serve impegno e collaborazione lui c’era”.

Il sindaco di Sella Giudicarie Franco Bazzoli non ha parole. “Ultimamente nell'ambito del mio comune si è verificata qualche disgrazia di troppo. Di fronte a simili situazioni prevale silenzio, tanto dolore e vicinanza ai famigliari”.
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