Stefano Bagozzi quasi certamente si ricandida
di a.p.

È data per scontata la ricandidatura del primo cittadino di Castel Condino, piccolo comune di poco più di 200 abitanti


Stefano Bagozzi, sindaco di Castel Condino, quasi certamente è destinato a succedere a se stesso. Nel corso di questi ultimi cinque anni lui e la sua giunta hanno dimostrato impegno e concretezza, e quindi la ricandidatura sarebbe gradita a buona parte della cittadinanza.

Disponibile e preparato, ma sempre ben supportato dal suo vice Ivan Pozzi, Bagozzi sa comunque di rappresentare una realtà che conta poco più di 200 abitanti, che a suo tempo aveva convenuto di non aggregarsi a Borgo Chiese, ma preferito di continuare a fare da sola. “La scelta in quel caso - risponde qualcuno in paese e che all'epoca faceva parte allo stesso consiglio comunale - non era casuale ma suonava quasi come fosse una rivincita”.

Su quanto si andrà a fare Bagozzi avverte: “In linea di massima, assieme alla mia squadra, l'intenzione sarebbe quella di ripresentarci, in modo da poter portare avanti quella serie di iniziative che ci siamo proposti di realizzare”.

Lo stesso sindaco sembra propenso a mantenere i servizi associati con Storo. Starà a vedere se nell’altro paese Luca Turinelli o Nicola Zontini, il primo in cerca di una conferma e l'altro invece per prenderne il suo posto, cosa andranno a dire.

Le elezioni comunali in Trentino erano previste per domenica 3 maggio, ma l’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha fatto slittare l’appuntamento a dopo l’estate, a data ancora da fissare.

Frattanto nei prossimi giorni la momentanea attenzione della gente sarà rivolta al cambio gestionale dell'Ostello Hosteria dei Castellani il cui esercizio, assieme al bar Colomba, della famiglia Pizzini, sono gli unici locali a sopravvivere in paese.
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