Cade in bici e finisce all'ospedale
di red.

La disavventura è capitata ad un ciclista 76enne di Odolo, arrivato “lungo” nell’affrontare una curva in discesa sulle Coste di Sant’Eusebio


Abbiamo scritto degli autovelox lungo il tratto delle Coste della 237 del Caffaro, e il primo incidente nella “fase 2” coinvolge invece un ciclista.
E’ successo questa mattina intorno alle 10:30 ed il 76enne avrebbe fatto tutto da solo, cadendo rovinosamente all’altezza della casa cantoniera, in territorio odolese.

Secondo quanto lui stesso ha affermato, una volta che ha ripreso conoscenza, la caduta sarebbe dovuta a del brecciolino presente sulla carreggiata.
Fatto sta che nell’affrontare in discesa una curva che gira a destra, ha perso il controllo della bici, ha attraversato l’opposta corsia di marcia e si è ritrovato oltre il guard-rail.

In quel punto non funzionano i telefonini
e chi lo ha soccorso per primo, altri ciclisti di passaggio che oggi sulle Coste c’era pieno, ha dovuto scendere fin quasi a casa d’Odolo per dare l’allarme.

I volontari di Odolo arrivati sul posto l’hanno trovato con numerose contusioni ed incosciente, quindi hanno richiesto via radio l’intervento dell’auto medicalizzata arrivata poco dopo.

Per fortuna con passare dei minuti il ciclista è riuscito ad emergere dallo stato catatonico in cui si ritrovava. L’iniziale codice rosso ha così potuto essere derubricato in un meno preoccupante “giallo”, per il ricovero avvenuto al Civile di Brescia.

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