Più telecamere per la videosorveglianza
La nuova amministrazione comunale di Agnosine ha deciso di fare sul serio con la videosorveglianza, e così, le telecamere installate sul territorio passeranno da tre a nove; e inoltre verrà potenziata l’illuminazione pubblica.

La nuova amministrazione comunale di Agnosine ha deciso di fare sul serio con la videosorveglianza, e così, le telecamere installate sul territorio passeranno da tre a nove; e inoltre verrà potenziata l’illuminazione pubblica.
Il progetto sicurezza, lo ricordiamo, aveva già visto tempo fa il posizionamento di 3 occhi elettronici, «Ma adesso - spiega il neo sindaco Giorgio Bontempi - abbiamo deciso di triplicarle». Sempre rispettando la privacy, garantiscono in Comune, le 6 nuove postazioni fisse saranno collocate in altrettanti punti sensibili del paese per prevenire i reati, e poi, in seconda istanza, per scoprire e punire chi viola la legge o danneggia le proprietà pubbliche o private. «Ma per noi - aggiunge Bontempi - la sicurezza non sarà solo questo: ci sarà anche l’adozione immediata del nuovo decreto Maroni, che dà più potere ai sindaci».
La centrale operativa per la raccolta delle immagini è sempre posizionata in municipio, ed è accessibile solo alle figure alle quali la legge affida questo compito (in questo caso al sindaco e alla polizia locale). E intanto, per non farsi mancare nulla l’amministrazione ha istituito anche un finora inesistente assessorato alla Sicurezza assegnato al vicesindaco Paolo Bernardelli.
«Nel frattempo va sottolineata la grande collaborazione, già in atto, con i carabinieri della caserma di Sabbio Chiese - prosegue il sindaco -; e inoltre, per rendere più vivibile e tranquillo il paese stiamo attuando il potenziamento dell’illuminazione pubblica rispetto al passato».
Ma qual è il problema più serio col quale Agnosine si deve confrontare? «Il problema, che non è solo di Agnosine e della Vallesabbia, e rispetto al quale va fatta soprattutto prevenzione, è quello dello spaccio di stupefacenti - risponde Bontempi -, che si verifica nonostante esistano un oratorio in ottima forma e un "Gruppo giovani" forte che fanno da deterrente».

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

0703agnosine.jpg