Buoni alimentari a Villanuova
di Cesare Fumana

Sono già 140 le domande pervenute ai Servizi sociali del Comune che ha già erogato 18 mila euro di buoni alimentari. Attivata anche una modalità per raccogliere donazioni


Anche l’Amministrazione comunale di Villanuova sul Clisi ha pubblicato un bando per raccogliere le necessità delle famiglie che a causa della crisi dovuta all’emergenza sanitaria da coronavirus si trovano nell’impossibilità di poter fare la spesa.

Dalla fondo appositamente istituito dalla Protezione civile nazionale per i Comuni, sono giunti 34.069 euro e l’amministrazione comunale ha provveduto a pubblicare un bando per accedere a questi fondi.

La domanda, su modulo scaricabile dal sito del Comune, dev’essere mandata alla mail dei Servizi sociali servizisociali@comune.villanuova-sul-clisi.bs.it), ma può essere anche stampata e consegnata nell’apposita cassetta dei Servizi Sociali, ubicata all’esterno del Palazzo Municipale, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00.
 
In ogni caso, è ammessa la presentazione di una sola istanza per nucleo familiare, a condizione che il dichiarante attesti la regolarità dei versamenti tributari ed extratributari nei confronti del Comune di Villanuova.
 
Questa la casistica contemplata
per ottenere il contributo, previa definizione dei criteri di riconoscimento e verifica della situazione reddituale dichiarata:
•         almeno un componente del nucleo familiare abbia subito la perdita del lavoro (dipendente o nelle varie forme flessibili) in data successiva al 23/02/2020;
•         almeno un componente del nucleo familiare abbia dovuto sospendere la propria attività lavorativa quale lavoratore autonomo, in data successiva al 23/02/2020;
•         stato di non occupazione dell’intestatario scheda anagrafica, prima dell'emergenza sanitaria;
•         riduzione in misura superiore a 50% delle entrate mensili complessive del nucleo familiare da attività lavorativa e professionale [dichiarazione da comprovare con adeguata documentazione da allegare];
•         almeno un componente del nucleo familiare sia titolare di conto corrente congelato e/o nella non disponibilità temporanea dei propri beni per cause collegate all’emergenza epidemiologica;
•         nessuno dei componenti del nucleo familiare sia titolare del diritto di proprietà o altro diritto reale su immobile ad uso abitativo diverso dalla prima casa;
•         nessun componente del nucleo familiare fruisca di forme di sostegno pubblico (REI, RDC, NASPI, cassa integrazione, altro contributo economico comunale, regionale o nazionale);
•         nessun componente del nucleo familiare possieda proprietà che generino reddito da affitto;
•         ciascuno dei componenti del nucleo familiare sia privo di occupazione;
•         Reddito di Cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto;
•         anziani soli (ultrasessantacinquenni) in assenza di pensione sociale;
•         anziani soli (ultrasessantacinquenni) con pensione minima;
•         nucleo familiare con persone particolarmente fragili (es. con patologie sanitarie, anziani ultrasettantacinquenni, invalidi civili con invalidità superiore al 60% o disabili) [dichiarazione da comprovare con adeguata documentazione da allegare all’istanza];
•         soggetti non auto-sufficienti;
•         nucleo familiare mono-reddito con più di tre componenti a carico intestatario scheda anagrafica;
•         nucleo familiare mono-parentale.
 
Le dichiarazioni sono cumulative. Il Settore Servizi Sociali comunale individuerà i beneficiari del contributo tra le persone più esposte agli effetti economici dell'emergenza, dando priorità a chi non gode già di un sostegno pubblico.
 
Il buono-spesa verrà erogato in un'unica soluzione, avrà valore mensile complessivo con “tagli” singoli di controvalore pari a € 10,00, e varierà secondo il numero di componenti del nucleo familiare, secondo la seguente tabella:
€ 150    nuclei familiari con 1 componente
€ 200    nuclei familiari con 2 componenti
€ 300    nuclei familiari con 3 componenti
€ 400    nuclei familiari con 4 componenti
€ 500    nuclei familiari con 5 componenti o più
 
ESERCIZI COMMERCIALI CONVENZIONATI
I nuclei familiari autorizzati potranno utilizzare i buoni-spesa solo per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità, come definiti al successivo paragrafo, presso gli esercizi commerciali che hanno aderito alla richiesta dei Servizi Sociali.
A tal fine, al momento della consegna dei buoni-spesa, sarà consegnato al beneficiario anche l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati.
 
GENERI DI PRIMA NECESSITA’ AMMESSI PER L’UTILIZZO DEI BUONI SPESA
I beneficiari potranno spendere i buoni-spesa solo per l’acquisto di “generi di prima necessità” (tra cui prodotti alimentari, prodotto per l’igiene personale - ivi compresi pannolini, pannoloni, assorbenti – e prodotti per l’igiene della casa.

«Al momento sono giunte 140 domande
- riferisce la vicesindaco e Assessore al Bilancio Caterina Dusi - e in buona parte sono già state evase, con l'erogazione di buoni alimentari per 18.000 euro. Terremo monitorata la situazione e nel caso interverremo con risorse aggiuntive»

Inoltre, «a seguito della volontà di alcune associazioni ed imprenditor
i villanovesi – scrive il sindaco Michele Zanardi in un avviso pubblico – che hanno dimostrato interesse nel sostenere fattivamente i cittadini di Villanuova sul Clisi, che stanno vivendo gravi situazioni di disagio economico e sociale a causa dell'evento epidemiologico in atto, il Comune di Villanuova sul Clisi, senza nessuna volontà di sostituirsi ai flussi di sostegno regionali e statali ma solo con l'ausilio di integrarli nell'immediato, promuove la raccolta fondi per finanziare interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid 19 Certi per il sostegno e la sensibilità, Vi ringrazio anticipatamente».

L'Iban presso la banca INTESA SANPAOLO S.P.A. su cui effettuare la donazione è il seguente: IT17 X030 6955 4301 0000 0300 003
Causale:
a) COVID 19 — PRIVATO — DONAZIONE
b) COVID 19 — IMPRESA — DONAZIONE.


160416_Villanuova_municipio_chiese.jpg