Cogess durante il Covid-19
di Redazione

Con una lettera aperta la cooperativa sociale valsabbina spiega come sta affrontando questo periodo di emergenza, con i centri diurni chiusi e solo Comunità Socio Sanitaria di Idro aperta



Carissimi,
da almeno un mese a questa parte stiamo vivendo giorni molto impegnativi, che richiedono a tutti sforzi fisici ed emotivi non indifferenti.
La nostra cooperativa, così come le nostre comunità di appartenenza, sta affrontando momenti complessi che, comprensibilmente, portano con sé disagio, preoccupazione e di conseguenza ansia ed angoscia per la salute e il futuro di tutti.

In questi giorni drammatici per tutta Italia e per tutto il mondo, ci sono famiglie e situazioni per cui la drammaticità è decisamente più accentuata. Ci riferiamo a chi convive con la disabilità o la patologia cronica.

I recenti decreti governativi si sono inizialmente scordati del mondo della disabilità in toto, lasciando alle singole realtà che nei vari territori operano con queste tipologie di utenza, l'onere di scegliere e decidere, a proprio rischio gestionale, se chiudere o continuare ad erogare i servizi di cura per le persone. Solo nel Decreto Cura Italia del 17 marzo, ad esempio, è stata poi indicata la chiusura dei Centri Diurni.
Co.Ge.S.S., che fa della democraticità e della responsabilità sociale e comunitaria i propri valori, ha scelto fin da lunedì 9 marzo di chiudere la maggior parte dei propri servizi e ad oggi rimane aperta la Comunità Socio Sanitaria di Idro, adottando tutte le precauzioni e i DPI previsti dalla legge, semplicemente perché è la casa dove vivono 10 persone, con relativi operatori che, con grande senso di responsabilità, stanno continuando a recarsi al lavoro con una passione davvero emozionante!

La situazione è in continuo e repentino evolversi e non è dato a sapere cosa succederà nelle prossime settimane. La cooperativa è in costante contatto con una pluralità di Enti come ATS Brescia, Comunità Montana di Valle Sabbia, i Sindaci dei comuni della Valsabbia, ConfCooperative, il Consorzio LAGHI e le altre Cooperative della provincia. Ciò permette un rapido confronto per gestire l'emergenza nel migliore dei modi e quanto più possibile in maniera trasversale e condivisa.

Nonostante le difficoltà non è questo il momento di perdersi d'animo, al contrario è il momento per dimostrarci davvero comunità, restare uniti ed agire con razionalità e buon senso, approccio che singolarmente alcuni fatti tristi potrebbero farci perdere, ma è per questo che serve rimanere vicini virtualmente nelle scelte e nella condivisione del momento.

Mai come ora è necessario far ricorso a quella rete di relazioni create in tanti anni di appassionata e competente operatività sul territorio e che oggi si rivela fondamentale per evitare passi falsi nella gestione di questa emergenza. Siamo sicuri e con noi tutto il Consiglio d'Amministrazione, che la Cooperativa saprà uscire da questa situazione ancora più forte, perché continua a credere nelle persone e nella capacità di sostegno reciproco di un territorio coeso come il nostro abitato da persone che gli appartengono a fondo a tal punto da conoscere non solo i propri singoli punti di vista, ma anche quelli degli altri.

Vorremmo quindi ringraziare pubblicamente i Colleghi (d'ora in poi useremo alcune maiuscole per nomi non propri di persona con l'intento che chi legge, possa farlo immaginando di leggere il proprio nome al posto di quella parola) a casa da settimane per la chiusura delle scuole che pazientemente stanno osservando il prolungarsi di una situazione incerta con l'incognita del proprio reddito e soprattutto vorremmo ringraziare gli Operatori della nostra Comunità Socio-Sanitaria che al contrario, dovendo recarsi al lavoro non stanno subendo perdita di reddito, ma sono privati della possibilità di rimanere a casa qualora lo volessero.

Vi sono poi i Colleghi dei Centri Diurni, di Spazio A, del Sollievo e dei servizi domiciliari che sono costretti in questo momento a rimanere a casa per la decisione di Co.Ge.S.S. di chiudere questi servizi fino a che l'emergenza non sarà rientrata, al quali va il nostro pensiero e quello di tutto il Consiglio d'Amministrazione. Vorremmo inoltre ringraziare il Personale dell'Amministrazione e della Direzione per il senso di responsabilità assoluto dimostrato e infine, non in ordine d'importanza, vorremmo ringraziare tutti i Volontari e le Persone legate in vari modi a Co.Ge.S.S. che non stanno mancando di farci sentire la loro vicinanza in questo momento difficile e sono sicuro non mancheranno di far sentire il loro sostegno nei mesi a venire.

Facciamo Comunità, restiamo (distanti ma) Comunità.

Presidenza Co.Ge.S.S. - Angelo Tosana, Cristina Baruzzi e Francesco Galelli
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