Servono dispositivi di protezione individuale
di red.

Dalla Passerini di Nozza i ringraziamenti per quanti hanno già fatto molto ed un nuovo grido d’allarme



«Questa infezione da Coronavirus sta mettendo a dura prova tutti quanti, ma la situazione è ancor più difficile negli ospedali e nella case di riposo.
La Fondazione A. Passerini, nell’ ottica di tutelare la salute sia dei dipendenti, sia dei propri ospiti, dal 22 Febbraio, quando ancora l’emergenza non si era fatta sentire in maniera insistente, ha dotato i lavoratori di tutti i  DPI disponibili per scongiurare il diffondersi dell’infezione all’ interno della struttura».

Così si legge in una nota con la quale l'Amministrazione intende ringraziare quanti hanno già dato il loro contributo in fondi o in materiali per affrontare l'emergenza.
E allo stesso tempo segnala ulteriori difficoltà.

«Purtroppo abbiamo scoperto ben presto che gli ordini per il rifornimento di questi DPI avrebbero subito ritardi imbarazzanti. Ci siamo allora adoperati nell’interpellare altre ditte, altri fornitori, altri canali: per noi il problema maggiore era, e rimane, reperire mascherine FFP2 e tute monouso. Ad oggi, abbiamo ordini bloccati alle dogane e nessuno ci sa dire quando verranno sbloccati.

Non potendo sottoporre i dipendenti asintomatici a tampone e, sino al 2 Aprile, nemmeno gli ospiti sintomatici, ci siamo trovati a dover tutelare più di un centinaio di lavoratori e un centinaio di ospiti, utilizzando quotidianamente un numero elevatissimo di DPI ad alta protezione (mascherine FFP2, tute e camici monouso, ecc…). Il magazzino si sta svuotato velocemente.

Abbiamo chiesto aiuto a delle ditte locali, nella speranza che avendo la produzione bloccata o limitata potessero avere dei DPI da poter destinare alla nostra struttura. Parecchie sono state le realtà che hanno accolto il nostro grido di aiuto. A queste realtà si sono aggiunti anche alcuni famigliari degli ospiti della struttura, amici, conoscenti… abbiamo intrapreso ogni possibile strada e il risultato è stato confortante.

L’emergenza non è ancora finita, continuiamo la nostra ricerca per approntare le scorte, ma ci sembra doveroso ringraziare chi ci ha aiutato fin qui:
•    Ditta Valsir e Gruppo Silmar
•    Ditta Securgm
•    Ditta Europolish srl
•    Ditta Reguitti
•    #aiutiAMObrescia
•    Fondazione Comunità Bresciana
•    Famiglia Bacchetti Attilio
•    Azienda agricola Teotti Garden
•    Gruppo Alpini Provaglio
•    Onorevole Zambelli Stefania
•    Sig. Michele Piantanida
•    Sig. Enrico Perini
•    Sig.ra Francesca Butturini

ATS e la Protezione civile stanno distribuendo DPI utili, ma si tratta di piccoli quantitativi e quasi esclusivamente di mascherine chirurgiche.
Noi abbiamo bisogno di dispositivi con più alto grado di protezione. Pertanto chiediamo a tutti coloro che ne sono in possesso, la disponibilità a fornire alla Fondazione A.Passerini di Nozza, i DPI che non stanno utilizzando, in via di estrema urgenza.

Cerchiamo soprattutto mascherine tipo FFP2, FFP3,
tute monouso con cappuccio e zip, camici monouso, di III categoria (tipo 3-4-5-6) con certificazione di rischio chimico e infettivo.
Intendiamo ringraziare a nome della direzione e, soprattutto, a nome di tutto il nostro personale tutti coloro che ci hanno aiutato e che vorranno aiutarci.

Attualmente la Fondazione A.Passerini sta lavorando sotto organico.
Purtroppo sono tanti gli operatori malati, anche a causa di questo subdolo virus. Pertanto gli operatori rimasti stanno compiendo un enorme sforzo collettivo, sia fisico, sia psicologico, ricoprendo turni massacranti per il bene di tutti i nostri ospiti.

Cogliamo l’occasione per ringraziare anche tutti i cittadini
che hanno appoggiato le nostre iniziative per cercare di mantenere fra gli ospiti un clima sereno e di normalità. Quindi ringraziamo tutti i genitori e i bambini che quotidianamente tengono compagnia ai nostri nonni scrivendo lettere, racconti, facendo bellissimi disegni, e i cittadini che hanno messo a disposizione della struttura le 27 radio per poter far ascoltare la messa di Don Bernardo.

Lasciamo di seguito i nostri riferimenti per eventuali donazioni o informazioni: tel. 0365-81151, segreteria@fondazioneangelopasserini.it».

Ad oggi qualche cosa sembra cambiata nella possibilità di effettuare tamponi anche a persone che non presentano sintomi, almeno relativamente alle strutture come la Passerini: ospiti e personale.
Questo certamente permetterà di organizzare meglio la gestone dell'emergenza.


200405Passerini.jpg