In quarantena, ma a spasso
di red.

Avrebbe dovuto starsene a casa e senza avere contatti con nessuno, invece passeggiava tranquillo in paese. Ultrasessantacinquenne di Vestone finisce così nei guai


Controlli serrati nei negozi e nelle attività ancora aperte, nei parchi e sulla strada.
Tutto sommati ligi ai divieti imposti dall’autorità, i valsabbini: distanze rispettate, assembramenti evitati… insomma, il senso civico sembra farla da padrone.

Così almeno secondo gli agenti della Locale della Valle Sabbia,
che hanno avuto davvero poche occasioni per dover adottare metodi repressivi nel far rispettare le regole imposte a livello nazionale e regionale dalla presenza del virus.

Non bisogna però mai abbassare la guardia, ed ecco che a Vestone una pattuglia ha incontrato per strada un uomo con più di 65 anni che non solo non aveva alcun motivo apparente per aver lasciato la sua abitazione, ma neppure avrebbe potuto farlo.
L’uomo, infatti, è inserito negli elenchi di coloro che risultano positivi al coronavirus.

Sorpreso dagli agenti, l’ultrasessantaciquenne, si è difeso affermando di non aver mai sofferto dei sintomi ascritti all’infezione e che l’Asl avrebbe dovuto contattarlo per rifare il tampone, ma non ne ha più saputo nulla, certo l’avrebbe trovato negativo.

Una convinzione, la sua, che non gli ha evitato la denuncia per non avere ottemperato al Decreto.
E’ stato quindi riaccompagnato a casa, dove dovrà rimanere in attesa che l’Asl possa occuparsi di lui e senza avvicinare nessuno: avrà modo più avanti di far valere le sue certezze davanti ad un giudice.


200402Vigili.jpg