Ciao, cara Sabrina
di Gianpaolo Capelli

Ieri mattina le comunità di Bondone e Baitoni sono state scosse dal suono triste della campanella “da mort” delle due chiese. Chi sarà, questa volta? Sulle frequenze dei telefoni è arrivata la notizia: Sabrina Cozzatti, di 48 anni, è deceduta all'ospedale di Arco all'alba


Ricoverata con l'elicottero nella serata di giovedì scorso,
le sue condizioni sono apparse subito gravi.

Solerti e tempestive le cure del personale del nosocomio arcense, ma il terribile virus ha portato via Sabrina al suo caro papà Silvino, alle sorelle Ornella e Nada, a parenti e amici, alla comunità Anfas, che Sabrina ha frequentato per tre anni a Tione, e ora “Incontra” di Storo, dove ella è stata presente fino a poco prima del ricovero.

Sabrina per anni ha frequentato a Storo la cooperativa sociale, che fino al 2018 si chiamava “Bucaneve” e che ora si chiama “Incontra”.

Il centro socio educativo di Storo cerca di aiutare le persone con disabilità varie, ne fanno parte operatori fissi, ma anche tanti volontari, come dice l'operatore Roberto Malcotti, sono oltre cento.
Tutti dicono che Sabrina era molto disponibile nel rendersi utile.

I giovedì mattina si recava con le volontarie alla biblioteca comunale di Storo. Era accolta con calore dal personale, che le affidava qualche lavoretto, che lei eseguiva con diligenza.

Parlare di Sabrina vuol dire parlare prima della sua famiglia, in modo particolare del papà Silvino.
Sabrina nella sua esistenza ha sempre avuto problemi di salute seri, affrontati con il supporto di bravi specialisti e anche con le amorevoli cure della mamma Letizia, scomparsa nel 2005.

Tante attenzioni per lei, da parte di tutta la famiglia, fino alla scomparsa della mamma.
Le sorelle sposate altrove, pur nella loro vicinanza, hanno affidato Sabrina al papà Silvino.
Un papà grande - dire immenso è ancora poco - per qualificare il padre che in questi anni ha dato tutto sé stesso per sua figlia. Sempre presente in ogni momento del giorno e della notte per la sua Sabrina.

Silvino ha sempre fatto passare in secondo piano i tanti problemi della sua salute, specialmente negli ultimi anni. Nella sua mente, nel suo cuore, nella sua quotidianità ha sempre dato il massimo per Sabrina, onorando e portando avanti anche l'amore che per lei aveva la moglie Letizia, scomparsa ancora giovane. Per Sabrina, papà Silvino è stato tutto.

Questa affermazione sono certo che è condivisa dalle comunità, nelle quali Sabrina ha vissuto, come anche da quelli che hanno conosciuto Silvino. Dalle testimonianze raccolte, su Sabrina, tutti sono d’accordo nel dire che in lei era forte e intensa la voglia di vivere; era solare, allegra negli incontri comunitari presso la sede di “Incontra” di Storo.

Il papà ci tiene a rimarcare che Sabrina frequentava molto volentieri il centro diurno di Storo.
La sua squadra del cuore era la Juventus. Quante piccole discussioni con l'amico Adriano Lombardi, interista, che è deceduto giovane, pochi anni fa, e frequentava lo stesso Centro a Storo.

Il grande vuoto e il dolore che lascia la scomparsa di Sabrina, in modo particolare nella sua famiglia, nell’Associazione “Incontra”, in tutti quelli che sono venuti a conoscenza della triste notizia, è attenuato dalle tante testimonianze di cordoglio e affetto fatte pervenire  telefonicamente al papà Silvino, alle sorelle Nada e Ornella.

Un’importante e stupenda dimostrazione di vicinanza e cordoglio è quella che gli è  giunta nel primo pomeriggio di ieri, martedì.

È doveroso ricordare che Silvino Cozzatti
è stato per trent’anni Comandante dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni. Comandante che ha guidato i suoi Vigili del Fuoco con perizia, rendendoli orgogliosi dei tanti rinnovamenti logistici importanti, in difesa delle calamità dei suoi concittadini. Ecco il fatto: i Vigili del Fuoco sono stati chiamati per un intervento urgente vicino all'appartamento di Silvino.

Quando vengono chiamati per un intervento urgente, devono uscire nonostante il pericolo per la loro salute, infatti - anche se volontari - sono sempre a disposizione, come altre migliaia in Italia.

Nella loro uscita hanno visto Silvino affacciato alla finestra e subito si sono schierati mettendosi sull'attenti, onorando con quel gesto la memoria di Sabrina e abbracciando simbolicamente il loro ex comandante.

In quell'atto altamente significativo e importante sono racchiuse le condoglianze di tutti i Vigili che Silvino ha conosciuto e che lo hanno sempre stimato per le sue qualità, e che date le circostanze non possono essere fisicamente presenti a fare le condoglianze all'ex comandante.

Sono racchiuse anche le condoglianze di tutti gli operatori che in questi anni hanno seguito e aiutato la sua Sabrina.

Anche l'Amministrazione comunale di Bondone, attraverso il suo sindaco Gianni Cimarolli, esprime la sua vicinanza alla famiglia e porge sentite condoglianze all'ex comandante dei Vigili del Fuoco Silvino Cozzatti.

Ricordando Sabrina, che ha raggiunto ora mamma Letizia... sentite condoglianze alla famiglia.
La benedizione della salma verrà effettuata con la sola presenza dei famigliari, giovedì 26 marzo alle ore 10, al cimitero di Baitoni.
                                                        
Nelle foto:
- Sabrina (in centro) con papà Silvino e i famigliari (foto di Nicol Tiboni)
- Sabrina con Babbo Natale Cristian (foto di Laura)
- Sabrina in relax al parco giochi (foto della cooperativa “Incontrada”)
- Sabrina in un momento di festa con papà Silvino (foto di Laura)

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