L’accorato appello arriva da Manuela Baruzzi, primo caso positivo al Covid-19 nel Comune di Provaglio Valsabbia. Ha contratto il virus facendo il suo lavoro, l'infermiera al Pronto soccorso di Gavardo
Manuela Baruzzi è rimasta sul lavoro fin quando ha potuto, a contatto diretto col contagio, all’ospedale di Gavardo dove lavora.
Poi sono arrivate tosse e febbre. Il tampone ha rivelato che il coronavirus si era impossessato anche del suo organismo.
Ora ha voglia di guarire, presto, per tornare a fare il suo lavoro al Pronto soccorso.
E invita tutti a fare l’unica cosa possibile: starsene a casa.
«Non è una semplice influenza, colpisce tutti con esiti spesso drammatici. Nessuno di noi è immune. Se non rispettiamo le disposizioni sarà un dramma senza fine.
Noi possiamo solo guardare le persone negli occhi, tenere loro la mano e vederli mentre si spengono».
«State a casa. Vale soprattutto per i giovani, che possono diffondere questa malattia ai loro nonni».
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