Chiude la Ferriera Valsabbia
di val.

Quasi tutti a casa i 300 addetti. «Anche questo è responsabilità d’impresa» afferma Ruggero Brunori


«La diffusione del “coronavirus COVID 19” e le decisioni assunte al riguardo dalle Autorità Competenti hanno da giorni inciso sulla possibilità di mantenere il regolare processo produttivo e commerciale.
Inoltre la diffusione del “coronavirus COVID 19” allo stato dei fatti, sebbene ad oggi non ci risultino casi accertati di positività al nostro interno, non rende ulteriormente procrastinabile la sospensione della produzione del sito di Odolo, quale massimo strumento di prevenzione per garantire il corretto livello di tutela della salute dei dipendenti e conseguentemente delle Comunità in cui vivono».

Così il comunicato col quale Ferriera Valsabbia Spa fa sapere la decisione di sospendere la produzione, dalle 22 di questa sera.

«Nella giornata di ieri, condividendone il fine e l’organizzazione con la Rappresentanza Sindacale Unitaria, sono state stabilite le modalità di fermata dell’impianto, che avverrà entro le ore 22 di oggi - si aggiunge -. Sarà nostra cura fornire ulteriori informazioni non appena potremo formulare previsioni attendibili circa la regolare ripresa delle attività».

Resterà attivo l’Ufficio spedizione, ma in forma ridotta e solo per le consegne già programmate.
Lavoreranno in remoto gli “amministrativi”.

«Ritengo che la salute dei collaboratori e delle loro famiglie sia di gran lunga più importante di qualunque altra valutazione che riguarda l’impresa» ha affermato il patron Ruggero Brunori.

«Per il momento abbiamo concordato per lo più di ricorrere all’utilizzo delle ferie, poi vedremo – ha aggiunto -. In realtà nessuno può dare indicazioni precise su quale sarà l’andamento di questa crisi sanitaria. Ora è importante fermare tutto e lo facciamo. Ritengo che anche questo faccia parte della responsabilità d’impresa».

200311ValsabbiaR.jpg