La Rsa diventa un cenacolo artistico
Ha decisamente replicato il successo ottenuto l’anno scorso il concorso di pittura organizzato dalla Fondazione «Passerini» di Nozza di Vestone; e questa volta la «sfida» tra creativi č stata vinta dalla pittrice Roberta Mai.

Ha decisamente replicato il successo ottenuto l’anno scorso il concorso di pittura organizzato dalla Fondazione «Passerini» di Nozza di Vestone; e questa volta la «sfida» tra creativi č stata vinta dalla pittrice Roberta Mai, che grazie all’opera «Danza alla luna» si č portata a casa i duemila euro del primo premio. Secondi a pari merito Simone Podavini con «Socialismo» e Guglielmo Tonni con il quadro «Momenti a Cisano».
L’evento, organizzato in collaborazione con lo «Studio arte Dama» di Brescia, ha raccolto l’adesione di una quarantina di artisti, non solo valsabbini, che in cambio della partecipazione si sono impegnati a regalare le opere in concorso alla casa di riposo nozzese.
«Questa iniziativa - commenta il presidente della Rsa Marino Crescini - rientra in un progetto di miglioramento della qualitŕ della vita dei nostri ospiti: alcuni studi dimostrano infatti che la frequentazione di mostre d’arte ha un effetto benefico sui malati, soprattutto su quelli colpiti dal morbo di Alzheimer».
E in effetti anche gli ospiti della Rsa hanno partecipato all’evento: una sezione di quadri fuori concorso era costituita dai lavori realizzati da alcuni anziani che partecipano ai laboratori artistici supportati dal pittore Valerio Betta.
Gli artisti, come detto, si impegnano a donare le rispettive opere alla Fondazione, ma non sono i soli. Qualche tempo fa, la Passerini si č arricchita de «L’universo»: una scultura regalata spontaneamente dall’artista Fabrizio Bresciani (in arte Zefferino) che nell’ultimo concorso si č aggiudicato il premio per la tecnica.

M.ROV. da Bresciaoggi

0525Passerini.jpg