Gaia: «Progetto imposto e inaccettabile, continuiamo a lottare»
di Federica Ciampone

La proposta di un tavolo tecnico che non valuti soluzioni alternative ma solo le ricadute ambientali sul Chiese lascia sgomenti sindaci, associazioni e comitati. Nel frattempo Peschiera si oppone all’eventuale potenziamento del proprio collettore per smaltire i reflui bresciani



Della delusione dei sindaci del Chiese, costretti a constatare la discrepanza tra quanto era stato detto a Roma nell’incontro con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa e quanto invece emerso dal successivo incontro della Cabina di regia, avevamo già scritto nei giorni scorsi.

Sembra che l’unica concessione fatta ai paesi che si oppongono alla realizzazione del doppio depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari sia l’apertura di un tavolo tecnico relativo all’impatto ambientale sul fiume Chiese e ad eventuali migliorie e compensazioni.

“Quanto è successo in Cabina di regia conferma quello che abbiamo sempre detto – commenta dalla sua pagina Facebook il Comitato ambientalista Gaia - questo progetto può solo essere imposto, perché non può essere né condiviso né accettato. È stata un'occasione persa, non per noi ma per la politica, persa da quegli enti che dovrebbero mettere i cittadini al centro del loro agire e che invece tutelano altri interessi più o meno espliciti”.

Comitati, associazioni e sindaci sperano quindi in una presa di posizione ufficiale del ministro e rimangono uniti nel fronte anti depuratore.

Nel frattempo il Comune di Peschiera ribadisce la sua contrarietà all’ipotesi del potenziamento del depuratore per smaltire i reflui della sponda bresciana, allarmato dal fatto che il progetto del maxi depuratore a Gavardo e Montichiari possa essere messo in discussione sulla spinta dei comitati e degli enti valsabbini e della valle del Chiese.

Sembra che Peschiera sia disposta ad accettare i reflui di Desenzano, Sirmione e della sponda veronese – come previsto fin dal principio dal progetto del nuovo collettore - ma nulla di più.

Foto dalla pagina FB del Comitato Gaia

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