Tanta neve, in forse lo Sleddog
di val.

Nevicata copiosa in montagna e anche al Gaver, dove la garanzia di proseguire con le sciate e le ciaspolate fino a Pasqua si scontra con le recenti norme sanitarie. In forse il Campionato di Sleddog atteso per domenica prossima



La neve che da ieri cade copiosa in quota, stando alle previsioni, a mezzogiorno di oggi al Gaver si sarà accumulata per circa 40/60 centimetri.
Più che sufficienti per permettere alla pista da fondo della Piana di ospitare appassionati fino a Pasqua.
Sempre se si ragiona con le condizioni meteo tradizionali, altrimenti tutto può succedere.

Il condizionale infatti è d’obbligo, se consideriamo che lunedì 27 febbraio da queste parti la colonnina di mercurio era salita fino a segnare +18 e tre giorni dopo era scesa a -9, segnando così l’incredibile escursione termica di ben 27 gradi.

Un prolungamento di stagione che dovrebbe permettere almeno a quest’area di limitare i danni da coronavirus.
Difficile infatti su una pista da fondo oppure sui percorso da sci alpinismo che si formino assembramenti tali da risultare pericolosi per la salute, più che l’incontro occasionale fra conoscenti in uno qualsiasi dei paesi della nostra provincia.

Nonostante la disponibilità di neve, rimane però in forse, invece, la 23 esima edizione del Campionato Italiano Sleddog che dovrebbe svolgersi nel prossimo fine settimana proprio sulla Piana del Gaver.

Non è ancora chiaro se, essendo una manifestazione all’aperto, quassù si possano utilizzare le disposizioni sanitarie proprie del Trentino”, che permetterebbero la sua realizzazione, o piuttosto quelle lombarde che darebbero indicazioni opposte.

Come in moltissimi altri casi, non sarà facile per chi deve prendere una decisione.


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