Le fiamme sopra Treviso
di val.

Un “barec” distrutto e un uomo ustionato, pare in modo non particolarmente grave, è l’epilogo di un incendio che si è scatenato nel tardo pomeriggio di ieri sopra l’abitato di Vico, frazione di Treviso Bresciano

 
Il “barec” in questione è una tettoia di legno e lamiere chiusa con delle assi, pochi metri quadrati, dove erano stati messo al coperto del fieno e un trattore. Era appoggiato ad una piccola stalla, che fa parte di un edificio rurale più grande che per fortuna non è stato intaccato dalle fiamme.

Come abbiamo scritto anche ieri, un grande rischio lo ha corso anche la vasta pineta che sta alle spalle dello stabile, a meno di venti metri.
«Avesse preso fuoco quella, con questo vento, l’incendio sarebbe già arrivato al lago d’Idro» dicevano mentre erano intenti nello spegnimento delle fiamme alcuni fra i tantissimo volontari che sono intervenuti per limitare i danni.

Secondo una prima ricostruzione, ma saranno i tecnici dei Vigili del fuoco e i carabinieri giunti sul posto ad appurare con esattezza come si sono svolti i fatti, ad appiccare le fiamme sarebbero stati dei ragazzini che giocavano con delle “stelline” scintillanti, di quelle che si usano alle feste, mentre gli adulti erano impegnati a trascorrere il pomeriggio in compagnia degli amici all’interno dell’abitazione.

Il ferito è il figlio della proprietaria dello stabile, un uomo di 48 anni, che dopo aver tentato di arginare le fiamme è riuscito comunque a mettere in salvo il trattore, rimediando però delle ustioni al viso e alle braccia.
E’ stato accompagnato al Pronto soccorso di Gavardo dai volontari di Vestone, intervenuti sul posto insieme all'auto infermierizzata.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del fuoco da Salò, Vestone e dal vicino Trentino.
Gli unici mezzi in grado di salire fino alla località Cocca percorrendo via degli Alpini, però, sono stati i fuoristrada, compreso quello dell’Antincendio boschivo di Treviso Bresciano, e i quad di alcuni ragazzi del paese che hanno fatto la spola portando sul posto soccorritori ed attrezzature.

L’incendio è stato spento velocemente e quando sono stati srotolati i 200 e passa metri di manichette per portare fin lassù l’acqua delle autobotti, era già tempo di bonifica, che col fieno, si sa, richiede parecchio tempo.

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