«Prigioniere nella storia»
di red.

La vicenda di Margarete Buber-Neumann e di Milena Jesenskà in uno spettacolo realizzato dai ragazzi delle classi terze scuola secondaria di primo grado Vestone in occasione della Giornata della Memoria


Nell’approcciare queste due figure è stato privilegiato il punto di vista storico, sono state avvicinate Grete e Milena per scorgere il loro passaggio quale risposta propositiva alla soverchiante Storia, che nei periodi considerati, ha mietuto sofferenze al limite della comprensione umana.

La meditazione sulla Shoa
è un impegno di lungo corso, il dovere della memoria non può limitarsi ad un’attenzione occasionale: ricordare significa anzitutto accendere nelle generazioni più giovani la fiaccola della memoria.

Mettendo in scena questo spettacolo, la scuola vestonese ha voluto dare seguito al suggerimento giunto dal ministero dell’Istruzione, che ha invitato i giovani a ricordare, suscitando grande interesse nelle scuole e dando ai ragazzi una importante occasione di crescita civile e culturale.

Lo spettacolo è stato introdotto dal dirigente scolastico Paolo Ferretti.
Fra i presenti anche  Maddalena Bertolotti, assessore vestonese per Istruzione e Politiche giovanili, ed il consigliere con delega alla Cultura Enzo Pirlo.

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