A Ledro il tuffo più gelido d'Italia
di Redazione

Sono stati 117 i protagonisti del Tuffo della Merla 2020 svolto sulle rive del Lago di Ledro domenica a mezzogiorno con condizioni atmosferiche decisamente invernali: sette gradi la temperatura dell'acqua e un grado e mezzo quella dell'aria percepita dai partecipanti


A sfidare i brividi sono stati arditi provenienti da Trentino, Veneto, Lombardia, Piemonte e anche Abruzzo, oltrechè da Germania e Gran Bretagna. Alle 12 precise hanno animato la 12/a edizione del Tuffo più gelido d'Italia in un ambiente da favola come certificano da un lato il riconoscimento Unesco per la Biosfera e dall'altro le palafitte preistoriche che certificano la presenza dell'uomo sul lago già 5.000 anni fa.

Eterogenea la provenienza dei 117 arditi - ai 115 ufficialmente iscritti all'evento se ne sono aggiunti altri due protagonisti del Tuffo quando già gli organizzatori stavano smontando l'area dell'evento -: maggiormente rappresentati sono stati il Trentino (con una tonica presenza tuffatori di Ledro, Alto Garda, Rovereto e Fiavè), Verona, Treviso, Brescia, Milano, Crema (Cremona), Vicenza, Mantova, Biella, Bergamo, Chieti e naturalmente Ledro. Ma non è mancata una rappresentanza di inglesi, provenienti da Londra, dai Paesi germanici e dall'Albania.

Si è quindi ripetuto il rito del Mezzogiorno da.... brividi complice a quello che di fatto è considerato il tuffo più gelido e ardito d'Italia perchè vede i partecipanti tuffarsi dalla riva, nuotare per una ventina di metri, salire sul pontile, rituffarsi in acqua e tornare a riva. Insomma, una vera e propria impresa da iron man. La sfida al freddo è la vera motivazione per i partecipanti a quest'evento del Trentino, quest'anno addolcito dalla novità creata dallo Chef siculo-rivano Mimmo Sardo: Una splendida torta raffigurante il lago di Ledro e con logo del Tuffo ovvero la Merla pronta a immergersi nelle azzurre acque teatro del cimento. Un piccolo e goloso capolavoro, frutto della collaborazione tra l'Hotel Garda di Riva e l'Hotel Lido di Pieve su un'idea del comune amico Diego Decarli subito accolta con entusiasmo dagli organizzatori Luca Degara e Marco Bertolotti e particolarmente apprezzata dai tuffatori.

E nonostante le bizze del lago di Ledro - il cui livello dell'acqua è sceso nelle ultime settimane di parecchi metri rispetto ai livelli estivi - il Tuffo della Merla si è svolto regolarmente anche quest'anno grazie al supporto del Comune, intervenuto per addolcire la pendenza della spiaggia sede dell'evento.

In totale vi hanno partecipato 89 uomini e 28 donne, di varie età. I due più giovani sono Giovanni e Pietro di sei anni mentre il veterano è Fulvio Bertolotti di 74 anni. Residente a Ledro.È uno dei quattro senatori reduci dal primo lontano cimento del 2009 che vide 15 partecipanti: gli altri sono Luca Degara, Roberto Franceschini (il famoso Bistecca protagonista negli anni 80 di tante battaglie ambientaliste tanto da venir eletto in Consiglio regionale del Trentino-AA con i Verdi), Gianni Amistadi e Fabia Torbol. Anche quest'anno tonici partecipanti. E all'uscita dall'acqua ad accogliere i partecipanti i caldi e morbidi asciugamani (ormai un must dell'eventi) messi a disposizione da Tiarno legno. Poi il pranzo all'Hotel Lido.

A rendere quasi unico questo bagnetto a Pieve è lo splendido comprensorio turistico della valle di Ledro, ideale per le attività outdoor posto a 650 metri di quota sul livello del mare e collocato tra il Garda e la Valle del Chiese.

Con il Winter Ledroman di Triathlon di inizio gennaio Il Tuffo della Merla segna l'apertura della stagione outdoor 2020 in Valle di Ledro che nei prossimi mesi ospiterà, tra l'altro, la Ledro Trail (16 maggio), la Ledro Sky Race (7 giugno), la Ledroman di Triathlon (12 luglio) e la Ledro Running (23 agosto) e poi regate veliche, competizioni di canoa e manifestazioni di running. A conferma che qui c'è il paradiso per chi ama la vacanza attiva o cerca un pò di relax.

Nato nel 2009 come sfida agli amici che frequentavano analoghe manifestazioni a Riva del Garda e a Trento, il Tuffo della Merla di Ledro ha registrato negli anni un crescente successo: 15 arditi sono entrati in acqua il primo anno e dopo una breve flessione di presenze registrata nel 2010 si è saliti a 19 partecipanti nel 2011, a 24 nel 2012, a 35 nel 2013, a 50 nel 2014, a 60 nel 2015 sino ai quasi 90 dello scorso gennaio.

Una bella soddisfazione per Marco Bertolotti e Luca Degara che curano l'evento con il supporto dell'APT Valle di Ledro presieduta da Maria Demadonna e dell'amministrazione comunale guidata da Renato Girardi.
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