Incendio tetto in Valdaspì
di red.

Solo la prontezza del proprietario di casa ha evitato che le fiamme scaturite da una canna fumaria potessero aggredire irrimediabilmente il tetto


Vigili del fuoco in azione, questa sera suo monti fra Bione e Preseglie, per fortuna solo per controllare che tutto fosse a posto.
L’incendio del camino, infatti, era già stato spento dal proprietario della casetta in mezzo al bosco che è riuscito a scaricare fra canna fumaria e travi e perline ben tre estintori a polvere.

Una prontezza di riflessi grazie alla quale probabilmente ha salvato casa.
Era stato lui stesso, all’ora di cena con la famiglia, ad accorgersi del crepitio che proveniva dal tetto, in prossimità della canna fumaria nella quale si infila il tubo della stufa a legna.

Siccome a gennaio non potevano certo essere i ghiri
che razzolavano fra le intercapedini del tetto ventilato, l’uomo ha “mangiato la foglia” e guardando con più attenzione fra le intercapedini ha scorto il bagliore che gli ha suggerito di ricorrere subito agli estintori, prima che le fiamme trovassero il modo di alimentarsi di altro ossigeno.

Sul posto, con una “botte” alla Mascherpa e il “Defender” per inoltrarsi nel bosco, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Lumezzane: hanno controllato che tutto fosse a posto anche da sopra, smontano alcune tegole, prima di dichiarare il cessato pericolo.

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