Alone ha avuto risposta
La scelta coraggiosa del Comune e della Comunitŕ montana della Valsabbia č stata premiata, e adesso Alone di Casto puň contare su un negozio «multiservizi» ampiamente utilizzato che rappresenta una barriera efficace contro lo spopolamento.

La scelta coraggiosa del Comune e della Comunità montana della Valsabbia è stata premiata, e adesso Alone di Casto può contare su un negozio «multiservizi» ampiamente utilizzato che rappresenta una barriera efficace contro lo spopolamento di una borgata a rischio.
Alone, lo ricordiamo, è una realtà molto periferica, raggiunta da una stretta strada che, salendo tortuosamente per circa 4 chilometri da Casto si interrompe proprio qui. Un paese decisamente tranquillo, quindi, ma assolutamente privo di servizi. Qui vivono circa 140 persone dall’età media piuttosto elevata, che fino a pochi mesi fa potevano contare su un unico esercizio commerciale, la «Cooperativa», che funzionava un po’ da emporio.

Ma una volta messa in liquidazione la Cooperativa, la gente aveva perso l’unico punto di riferimento. Così è arrivato l’intervenuto risolutivo del Comune: «Per permettere ad Alone di continuare ad avere questo servizio essenziale - spiega la sindaca castense Simona Freddi - abbiamo ritenuto opportuno acquistare il negozio investendo circa 40 mila euro usando nostre risorse di bilancio, per poi assegnarlo in gestione, a un canone d’affitto simbolico, alla "Cooperativa La Savallese" di Casto. L’operazione ha anche beneficiato di un contributo della Comunità montana pari a 20 mila euro, concesso contro il fenomeno della desertificazione dei piccoli centri. Soldi utilizzati per la ristrutturazione e il completo rinnovamento del negozio».

Così ora è la Cooperativa di Casto, che ha già due sedi decentrate nelle frazioni di Malpaga (da sempre) e Briale (da pochi anni) a tenere vivo il paese: «Dopo il nostro intervento abbiamo anche chiesto alla gente del paese di aiutare il nostro tentativo utilizzando seriamente il negozio - aggiunge il sindaco -; e la risposta è stata molto positiva, tanto da registrare un raddoppio delle entrate rispetto al periodo in cui funzionava la vecchia Cooperativa. Insomma: la gestione è in attivo, un elemento fondamentale per la sopravvivenza del punto vendita».
Che è aperto dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 11.30, offre di tutto funzionando come un emporio e dispone anche della banda larga per eventuali servizi informatici ai residenti. Ma l’obiettivo è quello di arrivare presto ad aprire l’attività anche durante le ore pomeridiane.

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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