Da Acquanegra a Idro per salvaguardare il fiume Chiese
di Federica Ciampone

È il cammino che sta affrontando in questi giorni Mirko Savi, che dalla foce del fiume porta il suo messaggio di tutela ambientale attraverso i paesi dell’asta del Chiese


Risale il fiume Chiese da Acquanegra a Idro, a piedi, in un cammino di protesta pacifica e di riflessione sul tema della salvaguardia di fiume e lago, in primis dal progetto di realizzazione del nuovo depuratore del Garda sui territori di Gavardo e Montichiari.

Parliamo di Mirko Savi, partito il primo giorno dell’anno direttamente dalla foce del Chiese, in una tarda mattinata fredda e nebbiosa. Da Acquanegra, a mo’ di antico viandante, Mirko negli ultimi giorni ha fatto tappa a Casalmoro, Acquafredda, Visano e Calvisano, proseguendo poi in direzione di Montichiari, Calcinatello e Bedizzole.

Venerdì pomeriggio, 3 gennaio, ha raggiunto la Valle Sabbia, come racconta nel dettaglio sulla sua pagina Facebook. “Sterzo tutto verso il paese di Mocasina, frazione di Calvagese della Riviera. Arrivato in pieno centro, trovo Luca dell'associazione "Muscoline&Ambiente", e Vincenzo Assessore del Comune di Muscoline.

Insieme, percorriamo tutto il pezzo tra Calvagese, Prevalle, fino a Gavardo.

Passando per il ponte di Prevalle incrociamo Giovanni, Sindaco di Muscoline, che mi augura un buon cammino, ricordandomi che dobbiamo lottare insieme per la salvaguardia del nostro Fiume.

Ci salutiamo e ci incamminiamo a passo spedito verso Gavardo. Nel mentre passiamo il campo prescelto del famoso "depuratore del Garda", e pensiamo per qualche minuto che tutta questa lotta possa dare i buoni frutti, scongiurando il peggio.

Ed ecco qua che - quasi arrivati - il sindaco di Gavardo Davide ci fa una sorpresa lungo il tragitto, e trascorre gli ultimi chilometri insieme. Tra una chiacchiera e l'altra, mi accorgo che sulla destra stiamo costeggiando il Naviglio, canale irriguo, costola del Chiese, che bagna il mio paese natio, Casalromano.

Arrivando in pieno centro a Gavardo c'è una grande accoglienza, e qui ad aspettarmi ci sono la Piera, gli amici del "Comitato Gaia Gavardo" e "Gavardo in Movimento".

Qui in pieno centro, esprimiamo insieme lo striscione forte e chiaro "NO AL DEPURATORE DEL GARDA", ed io aggiungo NO a chi si vuol impadronire del nostro Fiume per scopi di lucro, e per farlo dobbiamo essere uniti dalla Val di Fumo ad Acquanegra sul Chiese. Insieme!”.

Nei resoconti “tappa per tappa” di Mirko non manca mai un triste accenno ai tanti rifiuti da lui incontrati sul suo cammino, la cui presenza testimonia certamente una mancanza di rispetto verso quel fiume che molti stanno tentando di salvaguardare dal degrado ambientale.

“Oggi mi sono reso conto che questo fiume è la gente che lo abita – conclude Mirko - ha voglia di un riscatto, ha voglia di vita, ha voglia di rispetto ambientale, e ha semplicemente voglia di vedere il proprio fiume, in cui ci rispecchiamo, VIVO”.

Buon cammino!

Foto da Facebook

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