La Casa di Riposo si prepara per il Natale
di red.
Anche quest’anno i volontari della Casa di Riposo di Roè Volciano hanno realizzato delle splendide decorazioni per creare una bella atmosfera natalizia per gli anziani ospiti e per tutta la cittadinanza
Sono stati inaugurati sabato scorso il Presepe e l’albero di Natale realizzati dai volontari della Casa di Riposo di Roè Volciano, una risorsa importante e preziosa che anche durante le feste non fa mancare la sua presenza.
Quest’anno i volontari hanno realizzato un grande albero di Natale (di 4 metri) all’interno del chiostro della Fondazione, talmente alto che anche gli ospiti nei reparti possono ammirarne la maestosità e la bellezza. La Casa di Riposo si è rivestita di luci e di una grande stella cometa.
Il Presepe è sempre più grande: quest’anno Enzo Pelizzari, uno dei volontari, ha realizzato all’interno del presepe stesso una grande scultura che rappresenta una parte del territorio di Roè Volciano, con le sue montagne e il paese, tanto caro agli anziani ospiti.
All’inaugurazione erano presenti il Parroco, Don Gianpietro Forbice, per la benedizione, il Coretto Parrocchiale (una presenza garantita tutti gli anni) condotto dalla maestra Silvia Musesti, il Consiglio di Amministrazione (con il Presidente Giancarlo Arrighi), operatori, familiari ma soprattutto loro… i nonni, che si sono commossi alla vista del Presepe.
Il Presepe è aperto alla cittadinanza tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 20, fino al 6 gennaio 2020.
Per scaldare questo Natale, la Fondazione ha organizzato altri eventi:
- Mercoledì 18 dicembre alle ore 16 la Tombolata del cuore, alla quale sarà presente il sindaco Mario Apollonio, per gli auguri di Natale e al termine ci sarà una sorpresa molto gradita per tutti gli ospiti;
- Lunedì il 23 dicembre alle ore 15.30 Festa di Natale con Piero, Mariella, Walter e Marco, che tutti gli anni ci allietano con le loro cornamuse;
- Martedì 24 dicembre alle ore 18 le Pastorelle di Natale con la Banda Comunale che porterà dolci melodie all’interno del chiostro della Fondazione, thè caldo e vin brulè per tutti.
Gli organizzatori si augurano che a queste iniziative partecipi anche la cittadinanza, per uno scambio reciproco di auguri.
