«No allo sgombro»
di val.

I pesci azzurri nuotano anche a Vobarno, su 150 striscioni esposti sabato mattina a mo’ di “flash mob” su un centinaio di balconi e altri spazi, ma sempre privati, in tutto il paese


L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull’ipotesi di spostare la biblioteca dall’attuale sede nell’ex stabilimento Falck allo stabile del vecchio municipio, dove nel frattempo sono stati risolti i problemi di staticità antisismica ed eliminate le barriere architettoniche.

«Questo è l’unico sgombro che ci piace. No al trasferimento della biblioteca» è lo slogan che accompagna la protesta del “Comitato Salvabiblio” che in passato aveva raccolto anche un migliaio di firme per contrastare lo spostamento dei volumi.

Un mese fa, lo stesso Comitato aveva consegnato in municipio cinque domande al sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, che però non avrebbe ancora accennato ad alcuna risposta ufficiale.

«E’ vero, c’è un progetto di massima un utilizzo diverso dell’attuale biblioteca, ma non è detto che lo dobbiamo attuare e siamo facendo delle valutazioni – ha detto a noi il primo cittadino -. Mi piacerebbe anche che chi guida il Comitato venisse a parlare direttamente con me, sono certo che potremmo spiegarci meglio che con gli slogan».  

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