Un'opera per il territorio?
di Federica Ciampone

Grande affluenza lo scorso venerdì sera al dibattito organizzato a Muscoline da Fratelli d’Italia. Presente anche il senatore Gianpietro Maffoni, membro della Commissione Ambiente



La grande partecipazione di pubblico al dibattito svolto a Muscoline lo scorso venerdì sera ha dimostrato ancora una volta quanto il tema della realizzazione del nuovo depuratore del Garda sia di grande interesse per tutta la popolazione, soprattutto nella nostra zona, e quanti siano i dubbi che permangono al riguardo.

“I dati portati dai relatori non lasciano spazio a dubbi – ha commentato il consigliere delegato alla Cultura di Prevalle Adriano Filippa - siamo sicuri che la scelta di posizionare il depuratore del Garda a Gavardo sia la migliore? Non solo per il nostro territorio, ma anche, e soprattutto per lo stesso Lago di Garda?”.

Presenti al dibattito Mario Quecchia, già vice presidente di Consorzio Garda Uno, l’ingegnere civile Filippo Grumi e l’ingegnere esperto in temi ambientali Stefano Guarisco.

Alla serata è intervenuto anche il senatore della Repubblica Gianpietro Maffoni, unico parlamentare in provincia di Brescia a far parte della Commissione Ambiente. “La politica deve rappresentare gli interessi del territorio e le esigenze dei cittadini – queste le sue parole - informandoli costantemente, sapendo che le decisioni alcune volte possono anche essere scomode, ma ci vuole il coraggio di prenderle, non possono essere procrastinate”.

A fargli eco Giommaria Bonazzi, capogruppo di Fratelli d’Italia per il Comune di Muscoline: "Speriamo che da questi eventi nascano fattive collaborazioni tra la politica e i tecnici, perché la politica si deve occupare delle problematiche del territorio, e se non lo fa non ha ragione d'essere".




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