Braccio destro o braccio sinistro per la donazione, oppure è lo stesso?
di red.

Sabato 7 e domenica 15 dicembre sono chiamati nell’UdR di Barghe per la periodica donazione di sangue gli Avisini Valsabbini

 
Va ricordato che la donazione del sangue è un atto completamente volontario che non conferisce al donatore alcun ricavo di tipo economico, ma gli permette di compiere un gesto tanto immediato quanto utile.
Se, per il donatore in sé, poco o nulla cambia dopo aver donato il sangue, coloro che necessitano di trasfusioni traggono da quest’azione un beneficio davvero impagabile.

Braccio desto o braccio sinistro? Quale scegliere per la donazione?
Tra le tante incertezze che possono sorgere in fase di donazione si potrebbe essere in dubbio se effettuare il prelievo nel braccio destro o sinistro.

Di fatto la donazione del sangue poco si discosta dal vero e proprio prelievo che, abitualmente, viene svolto senza grosse difficoltà in occasione della analisi del sangue di routine.
E’ abbastanza intuitivo comprendere che la scelta del braccio destro, rispetto a di quello sinistro, non compromette in alcun modo la fattibilità della donazione.

In linea di massima, salvo casi molto particolari, non vi è una direttiva assoluta da seguire in merito al braccio da prescegliere.
Tuttavia, a tal proposito, nella maggioranza dei casi il consiglio è quello di scegliere il braccio che, per conformazione, meglio si addice al prelievo stesso.

Può accadere infatti che
in una delle due braccia la vena sia maggiormente visibile e quindi meglio individuabile dal personale medico.
Di norma è proprio l’infermiera a verificare personalmente la situazione del braccio per poter procedere, senza grosse problematiche, nelle fasi di prelievo evitando di arrecare disturbi al donatore.

Oltre a questa prima accortezza che, sicuramente, viene messa in pratica dal personale infermieristico, il consiglio è quello di scegliere il braccio sinistro per il destrimano e il braccio destro per il mancino.
Infatti, un suggerimento, soprattutto per coloro che sono facilmente soggetti a indolenzimenti e fastidi successivi al prelievo di sangue, è quello di evitare sforzi e di sollevare pesi con il braccio appena sottoposto al prelievo.

(fonte Avis Milano)


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