Eridio, il Gip riapre l'inchiesta
di Redazione

Per stabilire se la cosiddetta “galleria degli Agricoltori” contrasti con la normativa in materia di tutela ambientale servirà ora una nuova consulenza. Soddisfazione da parte degli Amici del Lago d’Idro



Una parziale vittoria per gli Amici del Lago d’Idro. Nell’ordinanza emessa in seguito all’accoglimento dell’atto di opposizione presentato da Gianluca Bordiga, che presiede l’associazione Amici della Terra Lago d’Idro e Valle Sabbia, il gip Carlo Bianchetti ha comunicato la necessità di una nuova consulenza tecnica e della riapertura dell’indagine al fine di stabilire se la galleria di deflusso del lago d’Idro – detta “galleria degli Agricoltori” - sia in contrasto con la normativa vigente in materia di tutela dell’ambiente.

L’opposizione di Bordiga riguardava la richiesta di archiviazione dell’esposto presentato dai cittadini valsabbini contro il progetto di ristrutturazione della galleria, approvato dalla Regione. L’associazione aveva ritenuto il progetto imponente, costoso e gravemente dannoso per l’ambiente.

L’ipotesi di reato è ora quella di tentato abuso d’ufficio. La Regione avrebbe infatti giustificato il progetto ipotizzando il problema di una paleofrana che avrebbe potuto causare l’allagamento della piana di Idro; nella relazione finale relativa all’indagine dei Carabinieri (che era stata avviata a seguito della denuncia dell’associazione ambientalista) si leggeva tuttavia che il progetto e le ipotesi di giustificazione potevano far pensare che le opere fossero state ideate con secondi fini e che l’esecuzione dei lavori potesse arrecare danno all’assetto idrogeologico e ambientale del territorio.


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