Vezzola Racing, successi su due ruote
di red.
Il team di Roè Volciano ha vinto il Campionato Italiano Vespa Cross 2019 e la gara internazionale di Vespa Revolution, conquistando il primo posto assoluto in Vespa Cross e il secondo in Endurance. Valsabbino di Roè anche il pilota Federico Esposto
Detto anche VZR Reparto Corse, il team della Vezzola Racing di Roè Volciano - con il suo pilota Federico Esposto, anche lui valsabbino di Roè - ha disputato cinque faticose gare del Campionato Italiano Vespa Cross nelle piste di Rivarolo Mantovano (MN), Montecchio (Vi), Balocco (Vc) e Darfo Boario Terme (Bs), fino ad arrivare alla finale disputata a Bagnolo Mella (Bs) il 29 settembre.
“Dopo tanto impegno, sudore e passione – raccontano - con grande orgoglio siamo diventati Campioni Italiani Vespacross. Weekend intensi in cui il pilota Federico in sella alla nostra vespa ufficiale, come sempre in gran forma, ha dimostrato di avere una gran voglia di vincere”.
“Non ancora sazi lo scorso weekend, in data 19 ottobre, ci siamo dedicati all'evento internazionale dell'anno, il Vespa Revolution di Ottobiano, ove abbiamo partecipato sia al Vespacross che all'endurance di tre ore in notturna sull'asfalto. Stavolta la sfida è stata ancora più dura: abbiamo deciso di fare questa follia con una sola vespa sia per il cross che per la pista.
Ai cancelletti del Vespa Cross c'erano ben 42 piloti accaniti. Hanno partecipato all'evento piloti provenienti da tutto il mondo tra cui America, India e Belgio. Sull'asfalto invece eravamo in 15 squadre nell'endurance. La sfida era davvero difficile, ma ancora una volta la passione la voglia di vincere e il grande mezzo ci hanno permesso di arrivare sul gradino più alto del podio per il Vespa Cross e al secondo posto dell'endurance”.
Dopo tre anni di lavoro al progetto Vespa Cross, insomma, alla fine il traguardo è arrivato, anche grazie a tutti gli amici e appassionati della VZR Family Squadra Corse.
Chi volesse conoscere meglio questa realtà sportiva valsabbina può visitare il sito www.vezzolaracing.it.
