Siamo verso la fine degli anni Sessanta quando Rick Dalton, star delle serie western, si accorge di aver quasi raggiunto la fine della sua carriera
Accompagnato dalla sua fedele controfigura Cliff Booth, nonché carissimo amico, autista e tuttofare, si lascia andare in un vortice di alcolismo e depressione che lo fa dubitare fortemente delle sue capacità di attore.
Dall'altra parte della siepe vivono il famoso regista Polanski e la moglie Sharon Tate, interpretata dalla bellissima Margot Robbie, apparentemente molto innamorati e felici.
Al centro della scena di questo dramma troviamo Leonardo Di Caprio, dalle interpretazioni sempre impeccabili, e Brad Pitt, affascinante esattamente come al suo debutto come attore 30 anni fa. Una coppia sicuramente vincente e accattivante che ci obbliga tutti a rimanere incollati allo schermo.
Tarantino sa come sfruttare gli attori che sceglie, servendosi di lunghi dialoghi, primi piani ed espressioni che denotano il suo profondo amore per il cinema, un cinema fine a sé stesso, che racconta spezzoni sparsi di vita, senza necessariamente servirsi di una storia ben strutturata che catturerebbe tutta l'attenzione.
In una sorta di rivincita della giustizia, “C'era una volta... a Hollywood” racconta una vicenda realmente accaduta scollegandosi dalla realtà, per dare un'interpretazione tutta nuova e originale, in una sovrapposizione di vite e personaggi che sono il vero scopo del film.
In un tripudio di assurdità e violenza controllata, Tarantino conferma ancora una volta il suo stile personale e fuori dalle righe, tralasciando questa volta intrighi temporali, in una pellicola tutta da gustare, sia da soli che in compagnia.
REGIA: Quentin Tarantino ANNO: 2019 CAST: Leonardo Di Caprio, Brad Pitt, Margot Robbie. GENERE: drammatico DURATA: 161 minuti GIUDIZIO: ■■■■□
