Procurato allarme
di red.

Era in programma la bonifica di un tetto in eternit e a Vestone c’è chi non ha mandato i propri figli a scuola


L’hanno saputo il giorno prima: in uno stabile di via Toccabeli, nei pressi delle scuole elementari di Vestone, la mattina dopo alcuni operai avrebbero provveduto a smantellare una copertura di eternit.

Chissà cosa devono aver pensato, forse che le operazioni di bonifica vengono eseguite disperdendo materiale pericoloso nell’ambiente, quando invece vengono predisposte su comunicazione dell’Asl, affidate a ditte specializzate e sottoposte a rigidissime procedure di sicurezza.

Il passa parola è arrivato anche al gruppo WhatApp costituito dalle mamme degli alunni della “Collodi”, con un messaggio in cui si invitavano le altre mamme a non far andare i bambini a scuola o almeno a mettere una sciarpa sul bocca dei loro figli per evitare di far loro respirare le polveri di amianto.

Amplificato dai social, il messaggio ha messo tutti in allarme, tanto che ieri mattina numerose famiglie hanno davvero trattenuto i bambini a casa o li hanno affidati ai nonni, altri sono rimasti chiusi nelle aule anche durante la ricreazione, altri ancora si sono dotati di mascherine di protezione.

Insomma, un bel problema e con non pochi disagi, quello vissuto ieri alle Elementari di Vestone, che è diventato anche una querela, con Giovanni Zambelli, nel doppio ruolo di nonno e vicesindaco, che ha provveduto a depositare presso i carabinieri una denuncia contro ignoti.

L'accusa? Procurato allarme.

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