«Irene», a teatro la vita della beata Irene Stefani
di c.f.

Questo venerdì sera nell’Auditorium comunale di Vestone lo spettacolo della compagnia teatrale Controsenso Teatro dedicato alla suora missionaria di Anfo salita agli onori degli altari


“Questa è la storia di Irene. Una storia di silenzi, di occhi bassi, di mani rotte e di scarpe consumate. Una storia di amore, di pazienza, di fatica. Di strade lunghe e polverose, di mondi lontani. Una storia di coraggio, di fede, di carità”.

“Irene” è uno spettacolo teatrale che percorre e segue le tracce della vita della Beata Irene Stefani, la sua grazia, la sua umanità. Tutto sempre per gli altri. Tutto e sempre per Dio. Perché questa è stata la vita di Irene. Una vita semplice e silenziosa. Una vita di dedizione e di carità.

In scena due attori, Alberto Branca e Francesca Grisenti, con la regia di Massimiliano Grazioli, che, attraverso il linguaggio della narrazione, del canto e della danza, raccontano l'impegno di una giovane missionaria e il valore rivoluzionario delle sue scelte.

Suor Irene Stefani, al secolo Mercede Stefani, nasce il 22 agosto 1891 ad Anfo, in Val Sabbia, ha dedicato la sua vita a Dio e agli uomini realizzando il suo sogno di santità consacrando la sua vita nell'istituto missionario della Consolata.

Il 2 aprile 2011 Papa Benedetto XVI la dichiarò venerabile, il 23 maggio 2015 per decreto di Papa Francesco, a Nyeri (Kenya) davanti a trecentomila fedeli, venne proclamata beata. La vita di Irene è una provocazione forte e intensa per la fragilità e l'inconsistenza del nostro tempo.

Lo spettacolo teatrale sarà messo in scena dalla compagnia Controsenso Teatro questo venerdì 27 settembre, alle 21, presso l’Auditorium comunale di Vestone.

Sempre in Valsabbia, sarà poi replicato il 18 ottobre a Sabbio Chiese, alle 21, presso il Teatro parrocchiale “La Rocca”.
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