Arrivarci così! I 100 anni di Deodata
di Marisa Viviani

È stato festeggiato ieri alla casa di riposo di Bagolino, alla presenza dei parenti e delle autorità, il centenario di Deodata Melzani


Avranno pensato ad un dono di Dio i genitori di quella figlia arrivata nella loro famiglia a guerra finita da meno di un anno, e forse proprio per questo l'avevano chiamata Deodata. La guerra era quella del '15-'18, la Grande Guerra, da cui il padre della bambina, Andrea Melzani (fam. Barbù), era riuscito dopo tre anni a tornare vivo, e questo era per lui e per sua moglie (Santa Fusi, fam. Pedernìgär) l'altro dono di Dio, avranno pensato.

Deodata è nata così il 19 Settembre 1919, dieci mesi e quindici giorni dopo la fine della Grande Guerra. Cento anni dopo, il 19 Settembre 2019 è stata festeggiata per il suo straordinario genetliaco, alla presenza di numerosissimi parenti e amici, degli ospiti e di tutto il personale della Casa di Riposo di Bagolino, del Presidente del Consiglio di Amministrazione Gianlorenzo Richiedei e del Consigliere Arrighini, del Sindaco Gianzeno Marca, dell'Assessore alla Cultura Irene Melzani e del Parroco don Paolo Morbio.

Deodata Melzani nacque a San Giacomo, dopo che la sua famiglia si era trasferita da Bagolino a Ponte Caffaro, quarta di otto figli, e nel paese lacustre trascorse la propria lunga vita, come sarta apprezzata. "Per te è sempre stata una passione confezionare e tante donne accontentare", così i nipoti ne hanno rilevato le doti lavorative nell'affettuoso elogio declamato nel corso della festa di compleanno, riservatale dal Servizio Animazione della Casa di Riposo.

Sarta finissima, Deodata, che con la sua abilità aveva vestito tutte le spose del paese, e in passato anche chi doveva rivoltare gli abiti vecchi più che confezionarne di nuovi, perché quelli erano tempi difficili e anche le sarte dovevano fare miracoli per riadattare ciò che oggi invece si butta via con noncuranza; questo è stato ricordato nei molti messaggi augurali tributati da parenti e amici. "Hai misurato, tagliato, imbastito, arricciato, milioni di Km di filo hai cucito su tele, sete, velluti e fini tessuti, per gonne, cappotti, abiti da sposa, camicette e tailleurs, su panno e fustagno, ghette e ceviö́i."

Ma non fu solo lavoro per Deodata, perché, come dicono i suoi nipoti ancora oggi "di tutto ti interessi, Tv, film, giochi a carte, parole crociate, ricami, leggi di tanti argomenti", e un tempo ci furono anche viaggi, tra cui il più significativo nella lontana Russia, nei luoghi di un'altra guerra, la Seconda Guerra Mondiale, dove il fratello Luigi non ebbe la fortuna del padre.

Ma non solo, le piaceva ballare; così, in onore della sua antica passione, le è stata riservata una bella sorpresa: la partecipazione alla festa di compleanno di una coppia di ballerini, "campioni italiani di ballo da sala e liscio unificato e finalisti danze standard", e incredibilmente entrambi di Bagolino: Anna Maria Mora e Leuterio Garzarella della ASD Cristian Dance del M° Cristian Gatti di Flero. Nell'entusiasmo di tutti i presenti, in particolare delle signore affascinate dall'eleganza dello splendido abito della ballerina, la coppia si è esibita in una serie di danze applauditissime, al temine delle quali Leuterio Garzarella ha invitato Deodata per un valzer lento, tra la meraviglia dei presenti e della stessa festeggiata.

Sempre curata nella persona e nell'abbigliamento, lucidissima nel pensiero e nella memoria, Deodata non dimostra assolutamente la sua età, e come hanno affermato i suoi nipoti, pronipoti e propronipoti "il portamento giovanile e il ragionamento lineare ci rivelano che sei ancora troppo giovane per invecchiare".

E anche noi, che assistiamo alla bellezza della persona e del suo animo che ha attraversato un secolo di storia e di vita, ci auguriamo di arrivare un'età gloriosa in forma così smagliante, circondati dall'affetto sincero di parenti e amici che ci possano riconoscere, come a Deodata, che "il tuo cuore è forte e sereno, perché sai di averci tramandato senza inganni non misteri, non favole, ma un'avventura che 100 anni e più dura".


Nelle foto di Luciano Saia per la festa di compleanno di Deodata Melzani (100 anni):
Deodata con i campioni di ballo Anna Maria Mora e Leuterio Garzarella;
con il Presidente della Casa di Riposo Gianlorenzo Richiedei, il Sindaco Gianzeno Marca, l'Assessore Irene Melzani, il Parroco don Paolo Morbio;
con la coetanea Pasquina Gagliardi (festeggiata per i suoi 100 anni in giugno);
con il Sindaco e l'Assessore per la consegna della targa e della pergamena ricordo.

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