Presentato il progetto «All-In Brescia»
di red.

Un’iniziativa, quella presentata in AIB questa mattina, a favore dell’inclusione sociale e del sostegno a una società e ad un mercato del lavoro in grado di valorizzare la diversità come motore di crescita e sviluppo


È stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta dell’Associazione Industriale Bresciana, il progetto ALL-IN Brescia a favore dell’inclusione sociale e per il sostegno a una società e un mercato del lavoro in grado di valorizzare la diversità, quale condizione per favorire la crescita del territorio.
 
L’iniziativa proporrà dal 14 al 20 ottobre, in varie sedi di Brescia e provincia – luoghi di formazione, di lavoro e della vita civile – numerose iniziative specifiche sul tema della convivenza multiculturale quali incontri, convegni, conferenze e feste, e si muoverà lungo le linee guida descritte nell’apposito manifesto, anch’esso presentato oggi.
 
L’evento è promosso da AIB con l’adesione di Provincia di Brescia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Brescia, Associazione Comuni Bresciani, Ufficio Scolastico per la Lombardia di Brescia, Diocesi di Brescia, Federmanager, CIGL Brescia e Vallecamonica, CISL Brescia, UIL Brescia e Forum per il Terzo Settore. Il progetto è inoltre cofinanziato e patrocinato da Camera di Commercio di Brescia e Comune di Brescia.
 
“Il progetto ALL-IN Brescia intende affrontare il tema delle diversità in tutte le sue molteplici forme, creando i presupposti per una crescita sostenibile del nostro territorio – spiega Roberto Zini, Vice Presidente di AIB con delega a Lavoro, Relazioni Industriali e Welfare –. L’iniziativa prende le mosse dall’esito ormai consolidato di studi che hanno evidenziato come la diversità sia una ricchezza, non solo sociale e culturale ma anche economica. 
 
Per questo, riteniamo importante che le organizzazioni si pongano l’obiettivo di valorizzare il contributo di persone differenti tra loro, per caratteristiche visibili quali etnia, età, genere, apparenza fisica e abilità, ma anche di pensiero, dando così vita a un ambiente in cui ognuno possa sentirsi coinvolto e rispettato.
 
Un risultato da raggiungere attraverso una logica di sistema, che ha visto il coinvolgimento dei più importanti attori istituzionali bresciani”.
Per l’anno in corso è stato scelto il tema della convivenza multiculturale, perché la diversità etnica è una realtà sociale della quale prendere atto, tanto più a Brescia, provincia con una forza lavoro composta per oltre il 17% da stranieri.

Al 1 gennaio 2018, inoltre, gli stranieri presenti a Brescia sono stimati in 156.058, pari al 12,4% della popolazione totale residente, con 20 nazionalità prevalenti e 8 principali regioni di appartenenza.
 
“Nel corso degli anni il rapporto tra il mondo dell’impresa, gli enti e le realtà di volontariato ha prodotto risultati importanti – commenta Marco Fenaroli, Assessore del Comune di Brescia con delega alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la Sanità e all'Associazionismo –. Oggi tuttavia, con il lancio del progetto ALL-IN Brescia, emerge un’ulteriore iniziativa di sistema, capace di aggregare tanti attori diversi accomunati da un unico obiettivo”.

Nella fotografia in allegato i referenti delle realtà coinvolte nel progetto ALL-IN Brescia, presenti questa mattina in AIB
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