«La Corona di Diamante»
di red.

Questo venerdì, 20 settembre, a Salò la presentazione del volume di rime e prose della poetessa valsabbina Diamante Medaglia Faini (1724-1770), curato da Riccardo Sessa ed edito da Liberedizioni 


La giovane poetessa bresciana Diamante Medaglia Faini fu considerata dai propri contemporanei una donna viva, coraggiosa e felice. 
 
Una precoce, originalissima vocazione poetica la sua, che le aprì le porte delle più note accademie letterarie italiane, grazie a componimenti – sonetti, canzoni e madrigali – sempre volti a commentare i principali accadimenti del proprio tempo. 
 
Il volume che verrà presentato questo venerdì, 20 settembre, a Salò ne ripercorre la biografia, dagli anni della formazione sino alle stagioni gardesane, presentando la raccolta degli scritti storicamente inquadrati, accompagnati da puntuali commenti e adeguate parafrasi, in grado di rivelarne appieno la modernità, sino alla radicale scelta di non voler più comporre versi, per dedicarsi agli studi scientifici.
 
Oltre all’affermazione dei diritti delle donne e all’adesione agli studi scientifici, è la concezione religiosa che rende attuale e originale la figura di Diamante Medaglia: non più la ritualità formale delle celebrazioni liturgiche, ma la religione che incide sulla società e mira a trasformarla.
 
Il volume, alla presenza dell’autore, sarà introdotto da Giuseppe Piotti e dall’editore Marcello Zane. L’appuntamento, venerdì, è alle ore 20.30 presso l’Auditorium Palazzo della Cultura di Salò.
 
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