Polenta, canti e asini per far festa
di Marisa Viviani

Originale iniziativa della Casa di Riposo di Bagolino per la festa di fine estate dedicata agli ospiti: invitare oltre ai suonatori, al coro e al narratore di storie anche due asini


Ma cominciamo dall'inizio della giornata, che ha visto la partecipazione, oltre che degli ospiti della locale RSA, anche di una rappresentanza della Casa di Riposo "La Rosa dei Venti" di Condino, in una sorta di gemellaggio fra le due strutture in atto da vari anni, organizzato dal Servizio Animazione delle due case di riposo.

Ambientazione ideale per la festa il Parco Pineta di Bagolino, dotato di ampi spazi verdi, di un bar, e di un capannone al coperto per emergenze meteo, perché non sia mai detto che una mattinata di sole non debba volgere in un pomeriggio di pioggia: cosa che puntualmente si è verificata, alla faccia delle previsioni.

La giornata in Pineta prevedeva un pranzo a base di polèntä täràgnä, magistralmente cucinata dai volontari dell'associazione "Il Rododendro" e molto apprezzata sia dagli ospiti che dagli accompagnatori, seguita da bevande, dessert, caffè e merenda finale prima del rientro in RSA. E nell'intermezzo tra pranzo e merenda, la narrazione di una storia ideata da Osvaldo Romano, che vedeva come protagonista l'asina Gerardina. Cosa di meglio quindi, se non far partecipare alla festa anche un'asina in carne e d'ossa, che gli anziani potessero non solo figurarsi ma anche vedere, toccare, forse ricordare nel vissuto della loro gioventù, in tempi lontani in cui la presenza di animali nella vita di quelle generazioni era frequente o addirittura indispensabile.

Dal pensiero all'azione, ed ecco trovata l'asina ed anche un suo inseparabile accompagnatore, cortesemente portati in loco da Assunta e Fulvio per la gioia di grandi, e soprattutto piccini per i quali l'attrazione verso l'animale è irresistibile. Così l'asina Stella in arte Gerardina, e l'asino Pippo da cui lei mai si separa, si sono trovati al centro dell'attenzione generale, suscitando curiosità, sorrisi, a volte qualche timore; ma anche dei veri sussulti di vivacità da parte di anziani normalmente apatici, a dimostrazione del benefico effetto della pet therapy, mai sufficientemente utilizzata nella cura di problemi psico-fisici vari.

La vicenda rappresentata vedeva dunque l'asina Gerardina come narratrice della vita di Gesù. - Gerardina racconta a me la storia e io la traduco per voi. - Così il narratore Osvaldo svela il mistero del linguaggio asinino agli spettatori, che variabilmente sono anziani, bambini, disabili, in case di riposo, scuole, oratori, centri di cura, dove la parola amichevole e gentile di Geradina riesce a portare sorrisi e allegria, perché "a volte gli uomini sono delle bestie, ma non come siamo noi – gli uomini più stanno insieme agli animali e più diventano umani"; e la saggezza mite dell'asina conquista gli ascoltatori.

Alla conclusione della bella storia, la festa di fine estate è continuata con i canti del Coro Ciclamino, rinforzato dalla musica di Bruno, Giambi e Sergio & Sergio. Le animatrici Sonia e Annalisa, con la presenza morale della collega Anna rimasta in struttura, hanno servito la merenda a base di frutta, assistite dagli immancabili volontari, colonna portante di ogni servizio sociale del nostro Paese.

Grazie a tutti, ospiti e ospitati, accompagnatori di umani e di asini, suonatori e coristi, cucinieri e polentér, assistenti, animatrici e volontari; e alla prossima festa.


In foto: Il narratore Osvaldo Romano traduce la storia di Gesù narrata dall'asina Gerardina

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