Sviluppo turistico, candidati cercansi
di val.

L’Amministrazione comunale di Roè Volciano intende costituire una “Consulta per il Turismo” ed invita gli operatore del settore a farne parte


Termine ultimo il 15 settembre prossimo, per presentare la propria candidatura a far parte della “Consulta per il Turismo” che servirà a dare sostegno alle scelte che verranno poi compiute in questo campo dall’apposito assessorato per la prima volta istituito con questo scopo.

La Consulta sarà dunque composta “non solo da rappresentanti politici, ma anche da soggetti direttamente interessati a che, questo territorio, prenda nel panorama turistico del Lago di Garda e della Valle Sabbia lo spazio che merita”, così si legge in una nota diffusa ieri.

«Chiunque intenda candidarsi per partecipare al suddetto gruppo di lavoro, potrà avanzare specifica richiesta indirizzata a uno dei seguenti indirizzi mail: segreteria@comune.roevolciano.bs.it – biblioteca@comune.roevolciano.bs.it, precisando nell’oggetto: “richiesta di partecipazione alla Consulta per il turismo” e riportando i propri dati identificativi: ragione sociale – settore di appartenenza” (ristorazione, struttura ricettiva, vendita commerciale precisando il genere, ecc.)- indirizzo e numero telefonico.
Oppure rivolgersi direttamente al responsabile del servizio Catia Pasquali allo 0365 563627.

Fra le domande che perverranno, l’Amministrazione avrà la facoltà insindacabile di scegliere un rappresentante per ciascuna tipologia di attività, così da rappresentare ogni settore potenzialmente utile allo scopo».

Dal municipio precisano anche che: «L’accrescimento non sarà valutabile solo in termini di frequentazione e passaggio, ma anche in termini di permanenza: valorizzazione del territorio attraverso lo studio e la realizzazione di specifici sentieri, attività culturali e di intrattenimento, valorizzazione del patrimonio immobiliare storico, attraverso contributi sia pubblici che privati, sono solo alcune delle idee già allo studio dell’Amministrazione comunale e che verranno condivise ed arricchite attraverso la Consulta per il Turismo».

E ancora: «La loro realizzazione richiederà un lasso di tempo opportuno per coordinarle e realizzarle al meglio, ma l’obbiettivo è, senza alcuna esitazione, turismo sostenibile e visibilità che porteranno con sé indubbi vantaggi economici e una conseguente ricaduta positiva sull’intera collettività, senza dare origine ad una ulteriore voce di spesa a carico dei cittadini».

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