A Moerna torna «Valvestino nell'impero»
di Gianpaolo Capelli

Questa domenica, 18 agosto, come da consolidata tradizione si terrà la rievocazione storica del genetliaco di Francesco Giuseppe, giunta alla decima edizione 


Riconfermata a pieni voti, nelle scorso mese di maggio, l'Amministrazione comunale del comune di Valvestino, che guida i paesi da tre legislature, con in testa il sindaco Davide Pace. La valle conta sempre meno abitanti, e si spera di toglierla dall'isolamento con la costruzione della galleria Turano – Bondone.
 
I lavori fervono con i sondaggi in corso, poi si procederà al progetto esecutivo. Squadra che vince non si cambia, e naturalmente stanno ritornando le feste programmate gli anni scorsi, come quella imminente di Moerna: Valvestino nell'Impero, in occasione del ricordo del genetliaco di Francesco Giuseppe, decima edizione.
 
Moerna è il primo paese che si incontra dopo Capovalle, quindi il più vicino a Idro e alla Valle Sabbia. Si trova a 978 metri s.m. La frazione di Moerna, dalla forma compatta e chiusa, si trova ai margini della Valvestino e del Parco Alto Garda. 
 
La sua posizione è stata oggetto nei secoli di scorribande predatorie da parte dei veneziani. I Lanzichenecchi nel loro attraversamento per l'Italia passarono anche in Valvestino al comando di Giorgio Frunsdberg, che soggiornò al castello San Giovanni di Bondone dal 13 al 16 novembre 1526 e sposò Anna dei Lodron, e l'anno dopo scese a Roma mettendola a ferro e fuoco, il sacco di Roma, con i suoi Lanzichenecchi.
 
Moerna con l'accurato sfalcio dei suoi prati è quella che meglio si difende dall'avanzamento del bosco. Aggirandosi tra le strade del bel borgo si colgono anfratti, muri in pietra, due fontane e un lavatoio, un capitello con la lapide che riporta i nomi dei caduti, nei pressi del cimitero.
 
Tra casa e casa trovano spazio gli orti ben coltivati, i campi dove vengono messe a dimora patate e fagioli, si trovano verso la località San Rocco.
 
E' in questo ridente paese che si svolge la festa. Come ogni anno un ricco programma, con attrazioni varie e riproposizioni storiche accoglie i visitatori, sempre più numerosi.
 
L'apertura della manifestazione verrà annunciata da tre colpi di cannone, sparati dal gruppo Kaiser artiglieria “Noi nella storia” di Bedollo.
 
Ore 10 apertura dei mercatini per le vie del borgo di Moerna; alle 10.30 seguirà la Santa Messa nella chiesetta di San Rocco, in onore dei caduti valvestinesi della guerra 1914-1918.
 
La cerimonia sarà accompagnata dal gruppo musicale “Bohmische Judicarien”. Ore 11, sfilata delle compagnie degli Schutzen di Roncone - Val di Ledro – Rendena – Fiavè - Castel Tesino - Pinè Sover, con deposizione della corona al monumento dei Caduti, seguita dall'inno e salve d'onore. Ore 11.30 il ricordo del Genetliaco dell'Imperatore Franz Joseph ,con discorsi delle autorità presenti.
 
Ore 12.30 pranzo con polenta e spiedo, formaggio, costo 16 euro. Si deve prenotare allo 0365/745060, oppure al 334/1757117 dalle ore 10.00 alle ore 16.00, tutti i giorni. Naturalmente oltre allo spiedo funzionerà uno stand gastronomico per accontentare tutti i gusti. Il gruppo musicale “Bohemische Judicarien” allieterà tutti con musiche tirolesi.
 
Pomeriggio molto intenso. Dalle ore 14 alle ore 15, spettacolo danzante della Corte Imperiale Arco Asburgica. Alle ore 15 la stessa corte Imperiale accompagnerà i gentili ospiti a presenziare alla battaglia tra francesi e tirolesi. Dalle ore 15.30 alle ore 17, rievocazione storica degli scontri avvenuti tra francesi e austro - tirolesi,evento da non perdere, in collaborazione con l'associazione storico culturale “Noi nella storia”.
 
Dalle ore 18 fino a notte inoltrata musica anni '60 – '70 - '80 con il duo Marco e Walter.
 
Per chi fosse interessato la sera di sabato, 17 agosto, possibilità di visitare l'accampamento militare austroungarico, con la degustazione della minestra del soldato e assistere a scaramucce notturne tra soldati francesi e austriaci.
 
Moerna ha dato i natali a don Pietro Porta, nato il 5 novembre 1832, conoscitore delle sue montagne in tutti gli angoli e dei fiori endemici che esse costudiscono. Botanico eccezionale, studioso che si confrontava con altri botanici, scoprì altre specie endemiche di fiori, a cui diede il nome. La maggior parte dei suoi erbolari è sparsa in tanti musei trentini, specialmente nei musei del Seminario di Trento. 
 
Moerna ha voluto dedicare all'illustre concittadino un museo, dove sono conservate alcune collezioni di fiori endemici, la mostra è aperta e si può ammirare anche la mostra fotografica dei fiori della Valvestino, negli scatti di Angelo Andreoli.
 
Ma non è finita. Per tutta la giornata, lungo le vie del borgo, ci sono da visitare i mercatini, con esposizione e vendita dei prodotti tipici, tra cui il rinomato formaggio Tombea, e lavori dell'artigianato locale.
 
Negli angoli più caratteristici del paese, rievocazioni degli antichi mestieri di una volta, con mostra di pittura.
 
Per gli appassionati di funghi, esposizione micologica, sotto la supervisione del gruppo micologico “G. Carini” di Brescia, la cui raccomandazione vale sempre: raccogliere sempre le specie super conosciute,  in caso di informazioni non affidarsi ai praticoni, ma chiedere consiglio agli esperti, ai forestali o a micologi di provata fama: ne va di mezzo la vita - o il fegato - e trovare il donatore per fare il trapianto non è facile.
 
Queste raccomandazioni sono ripetute ad ogni mostra e molti non le ascoltano. Lo raccontava l'esperto Giuseppe Graziani di Thiene, spiegando che in Toscana c'è un fungo per loro commestibile, che mangiato più volte porta alla morte; altra raccomandazione: i funghi, anche i più buoni, devono essere un contorno, mai un'abbuffata.
 
L'organizzazione della manifestazione è curata come ogni anno dagli Alpini della Valvestino, e da quest'anno anche dall'appena costituita Pro Loco.
 
Il deus ex machina è il supervisore Antonio Bonomi, che ha pieno mandato dal sindaco Davide Pace, infatti è stato per 10 anni vicesindaco, ora assessore, ma un ringraziamento, come ribadisce ogni volta, va a tutti quei volontari che con il loro impegno permettono di realizzare ogni anno questa grande manifestazione.
 
Terminata questa festa, ci si mette già al lavoro per preparare i mercatini di Natale, che si svolgeranno ad  Armo il 17 novembre.
 
Nelle foto:
- L'Imperatore con la Regina (foto Davide Bogliacino)
- Veduta di Moerna (foto Paolo Capelli)
- La corte imperiale (foto Davide Bogliacino)
- Si sfila per le campagne di Moerna (foto Davide Bogliacino)  
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