Rubati anche i sogni, al Cogess Bar
di red.

Qualche giorno fa i ladri sono entrati di notte al "Cogess bar - Non solo Bar" di Lavenone. Per loro solo un misero bottino: restano i danni ed il rammarico per il gesto contro un servizio così importante per tutta la comunità



Brutta sorpresa nei giorni scorsi al Co.Ge.S.S. BAR – non solo bar di Lavenone. La barista di turno la mattina, aprendo come ogni giorno il bar, ha notato subito qualcosa di strano.
C’erano la finestra che dà sull’esterno semi-aperta e la finestra interna posta sopra il bancone danneggiata.
Allarmata, la barista si è subito diretta verso la cassa, notando che era stata forzata con un coltello.

Qualcuno, probabilmente entrato nel bar di notte, aveva sottratto le poche monete rimaste dal turno serale, rovistando anche nelle attrezzature del bar.
Come da prassi, ogni sera il barista in turno aveva provveduto a versare il cassetto giornaliero del bar che non è quindi mai all’interno della cassa, prevenendo danni maggiori proprio in caso di episodi come questo.

Non è infatti la prima volta che accade: due episodi simili si sono verificati ad agosto e settembre dello scorso anno e anche in quel caso i danni non sono stati di poco conto, alcune attrezzature del bar sono state sottratte insieme al fondo cassa rimasto all’interno.
In quei casi era evidente la natura vandalica del gesto in quanto chi ha messo in atto lo scasso ha poi pensato bene di mettere a soqquadro il bar, consumando alcune bevande e rovinando alcuni materiali all’interno.

Insomma sembra purtroppo che qualcuno abbia proprio preso di mira il Co.Ge.S.S. bar colpendolo dal punto di vista economico, minando anche la passione per ciò che si sta facendo.

«Al di là dei danni prettamente materiali, resta l’amarezza per un gesto così immorale ed infimo nei confronti di un servizio nato per dare l’opportunità a molte persone con disabilità o in situazione di fragilità, di potersi mettere in gioco nella gestione di un bar in una comunità, quella di Lavenone, e più in generale quella Valsabbina, che si è sempre dimostrata sensibile a tale progetto, sostenendolo con passione e partecipazione e che riesce nel proprio intento proprio grazie alle persone che lo frequentano ogni giorno» fanno sapere i responsabili dell’esercizio.

Per chi volesse sostenere il bar la cosa migliore da fare è quindi di passare per far sentire il proprio sostegno ai ragazzi dello staff, anche solo per un caffè in compagnia, uscendone sicuramente più arricchiti, a differenza di qualche furbo che per arricchirsi ha bisogno di mettere in atto gesti riprovevoli.

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