Prima uscita ufficiale per l'Auto Stor Club
di Aldo Pasquazzo

Ha riscosso grande successo il primo raduno del club automobilistico di Storo. Una realtà destinata a diventare il punto di riferimento degli appassionati della zona


Lo scorso 23 giugno l'Auto Stor Club - in fase di creazione e che al momento coinvolge i proprietari delle circa 30 auto d’epoca presenti nella zona di Storo e Condino - ha tenuto la sua prima rimpatriata. 
 
Scopo era quello di rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati di auto d'epoca e vintage della zona creando le occasioni per incontrarsi, scambiarsi idee e condividere la propria passione. 
 
Ebbene, in occasione di tale uscita ufficiale - la numero zero - sono stati coinvolti una quindicina di equipaggi con auto costruite dal 1968 al 1990. 
 
Autoveicoli che spaziavano dalla mitica Fiat 600 alle Alfa Romeo GTV e Duetto, l’immancabile Maggiolino ma anche da pezzi d’eccezione quali Porsche 911 e tanti miti dei più noti costruttori d’auto. 
 
Presente un’ospite d’eccezione tra gli equipaggi, tale Fabrizio Dolif di Arco, commissario tecnico dell’ ASI (Automotoclub Storico Italiano) e vicepresidente del club G.A.M.E.A.G.
 
L’itinerario della prima uscita ufficiale ha avuto inizio con il ritrovo di buon mattino presso il parcheggio del Ristorante Romedio a Cà Rossa.  “L’itinerario - dice Luca Mezzi - prevedeva di proseguire verso il Lago d’Iseo attraversando   vari itinerari di montagna e Valtrompia. Una volta giunti sul lago d’Iseo e parcheggiati i mezzi, si è proseguito imbarcandoci verso Montisola per il pranzo. Nel primo pomeriggio il ritorno verso Storo, passando per il Passo Maniva per le ultime foto di gruppo “.
 
La prima uscita del Club, la cui organizzazione è stata curata da Luca Mezzi, Costantino Bonomini e Christian Righetti (con la supervisione di Mario Mezzi), complice una stupenda giornata di sole, è stata un vero successo.
 
Grazie alla relativa esperienza di alcuni organizzatori per eventi di questo genere, nulla è stato lasciato al caso. Dai numeri identificativi per ogni auto ed equipaggio, i cappellini ufficiali, i trasferimenti e le varie soste programmate e necessarie per le immancabili regolazioni “in corso d’opera” delle macchine. Un ringraziamento particolare a Franco Fiorile, che si è reso disponibile a seguirci con un carro attrezzi.
 
E il prossimo incontro? Gli organizzatori non si sbilanciano, ma tutto fa pensare ad una nuova uscita verso fine settembre con qualche sorpresa, come da tradizione dei migliori Club di Auto storiche ed equipaggi al seguito. 
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