Cento anni e non li dimostra
di Marisa Viviani

È stato festeggiato mercoledì 19, presso la Casa di Riposo di Bagolino, il compleanno della signora Pasquina Gagliardi, arrivata all'invidiabile traguardo di cento anni portati magnificamente


L'evento, non rarissimo, ma certo infrequente, è stato accolto con grande simpatia dal personale e dagli ospiti, che hanno reso omaggio alla signora Pasquina con una allegra festa, animata dal gruppo "3 Sergi e 1 Susanna".

La festeggiata, emozionatissima, è stata ricevuta nel salone addobbato per l'occasione, con un grande applauso, tributato dagli ospiti e dai numerosi parenti e amici intervenuti per saluti e felicitazioni. A nome della direzione della Casa di Riposo, Marina Melzani ha rivolto alla signora Pasquina gli auguri del personale della struttura consegnandole un dono a ricordo dell'importante ricorrenza, mentre il neosindaco Gianzeno Marca, a nome dell'amministrazione comunale, rendeva omaggio alla stimata concittadina con la consegna di una pergamena e di una targa di riconoscimento per il significativo genetliaco. Commovente l'affettuoso ricordo delle amiche Adriana, Maria, Bianca e Ada, che con spiritosi doni e amorevoli parole hanno ricordato il lungo trascorrere del tempo, tra le gioie e le difficoltà della vita.

Pasquina Gagliardi è nata a Bagolino il 19 giugno 1919, da Margherita Panelli (Mondì) e Giorgio Gagliardi (Maifrì), quarta di sette fratelli. Coniugata con Modesto Fusi (Pedernìgär), ha generato tre figli, Angelo, Fioranna e Gabriella, che le hanno dato sette nipoti e sette pronipoti. La sua lunga vita dedicata alla famiglia e al lavoro è trascorsa con caparbia indipendenza fino all'età di 98 anni e soltanto negli ultimi due anni è stata ospite della casa di riposo, dove peraltro continua a mantenere una notevole autonomia e lucidità mentale.

Nonna Pasquina, così è affettuoasmente chiamata da parenti e amici, ha coltivato da sempre una grande passione per il canto, che ha rappresentato per lei il gioioso sostegno dell'esistenza, che rallegra nei momenti belli e solleva in quelli più duri della vita. È a lei che il Coro Beorum di Bagolino deve infatti il recupero di canti antichi dimenticati, divenendo per il gruppo corale la memoria storica del canto popolare, e la più fervida sostenitrice, amica e portafortuna dei coristi.

Ancora oggi infatti Nonna Pasquina presenzia a tutti i concerti corali e di musica popolare che si tengono nella casa di riposo, ma sempre con la preferenza assoluta per i suoi protetti del Coro Beorum, di cui è stata e resterà la musa tutelare. E in ricordo di questa sua grande passione per il canto, si è lasciata convincere a cantare davanti agli ospiti la canzone della Ninetta che aveva tre murùs: e con che voce!

Che dire di più? Avere cento anni e non dimostrarli! E allora auguri Nonna Pasquina: e ancora 100 di questi giorni!!!

                                                                    
In foto i festeggiamenti per i 100 anni della signora Pasquina Gagliardi

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