Alle operazioni di manovra ed evacuazione hanno preso parte un centinaio di Vigili del Fuoco volontari in rappresentanza dei nove Corpi dislocati lungo l'asse di valle, tra Storo e Sella Giudicarie. 

 

Stiamo parlando dell'evento formativo che domenica scorsa ha visto coinvolti i Corpi dei Vigili del Fuoco del vicinato con i relativi automezzi e attrezzature.

 

Oltre alle tre realtà di casa (Daone, Praso e Bersone) sono confluiti lassù i Corpi di Pieve di Bono e Prezzo, Condino, Storo, Roncone, Bondo – Breguzzo, che con ruoli diversi si sono integrati nelle varie operazioni.

 

Nell'occasione ha fatto la sua prima apparizione come ispettore distrettuale Andrea Bagattini, succeduto giorni fa a Giampietro Amadei, che quell'incarico lo aveva retto per un decennio. Un passaggio di consegne che l'ingegnere di Caderzone con molta professionalità ha convenuto di fare per dare spazio e possibilità a nuove forze di inserirsi, garantendo il ricambio generazionale.

 

Ebbene la giornata, segnata dal maltempo e iniziata di prima mattina, prevedeva la realizzazione di più sequenze, idrogeologiche e non, tant'è che a Daone e Bersone a mettere a dura prova i pompieri è stato l'evento simulato di una frana.  

 

In tal caso l'operazione riguardava le vie Orti, Saverio, Merlino e Casai, mentre a Bersone l'esposizione si è allargata sul versante di  Formino, e per ultimo si è stabilizzata nel centro operativo di Praso.

 

Di fronte ad emergenze e inconvenienti i volontari hanno dimostrato di saperci fare con sincronia, tempestività e professionalità.
 

A gestire le operazioni i tre comandanti, vale a dire Alberto Ghezzi, Loris Armani e Adelmo Mosca, a cui si sono aggregati custodi forestali, Nuvola, forze dell'ordine e Soccorso alpino, Servizio antincendi e congiuntamente la stessa scuola cani,  nonché unità cinofile della Guardia di Finanza e volontari della Croce Rossa.