Capovalle, confronto come cinque anni fa
di Redazione

A Capovalle si ripresenta la sfida di cinque anni fa fra Natalino Grandi, sindaco uscente della lista "Tutti per Capovalle", e Flavio Luigi Carretta della lista "Capovalle Tricolore"


Si ripete la sfida a Capovalle, uguale a quella di 5 anni fa. Da una parte l’amministrazione uscente che con “Tutti per Capovalle” ricandida alla carica di sindaco Natalino Grandi. Dall’altra ci riprova Flavio Luigi Carretta con “Capovalle Tricolore”.

Due civiche, con la seconda che non nasconde un prevalente apparentamento con Casa Pound, nella quale due soli sono i residenti a Capovalle, compreso il candidato sindaco.

Natalino Grandi, al termine del suo primo mandato, punta sui lavori pubblici, alcuni dei quali vorrebbe poter portare a compimento: «Ci sono l’adeguamento antisismico del municipio, che è già stato finanziato, ma anche tutta la partita della trasformazione “a led” dell’illuminazione pubblica, così come alcune asfaltature e la sistemazione degli impianti sportivi» dice.

Flavio Luigi Carretta ritiene invece sia prioritario intervenire sui servizi: «Capovalle è il paese dei “Tre”: tre volte a settimana il medico, la farmacia, la posta..., quando paghiamo le tasse per sei giorni la settimana» afferma. Per limitare lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione, Carretta vorrebbe valutare la possibilità di riaprire la Materna, ma anche istituire con fondi europei il “Reddito di natività” che assegnerebbe 250 auro al mese per tre anni alle coppie che fanno il primo figlio, ai quali se ne aggiungerebbero altri 300 nel caso ne facciano un secondo.
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