Mettere insieme un puzzle, conoscere le nostre radici per capire come siamo arrivati dove siamo e in che modo raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo per il futuro.
 

Queste le parole utilizzate dal vicesindaco e assessore alla Cultura Mariateresa Cavalleri e dallo storico Marcello Zane per spiegare il fulcro del lavoro che ha permesso di dare poi alle stampe, per i tipi di Liberedizioni, il volume “Paitone. Mille anni di storia”, da quest’ultimo curato.
 

Sfogliandone le pagine emerge il ritratto di una Paitone dotata di una singolare diversità: un paese che per primo mostrò lo spirito patriottico che da sempre lo contraddistingue, lottando duramente per riaffermare la propria autonomia, definitivamente conquistata nel 1947. 
 

La presentazione del libro, tenuta ieri pomeriggio alla Sala polivalente della Cultura di Paitone, ha introdotto l’evento dedicato all’inaugurazione della nuova Biblioteca all’interno dei locali delle ex scuole elementari.
 

La nuova sede, intitolata al benefattore paitonese Domenico Beschi, vuol essere un punto di incontro e una proposta culturale di pregio per tutti i cittadini. “Un ambiente moderno – così lo ha definito il consigliere con delega alla Biblioteca Fabio Loda – accessibile, dinamico e modulabile sulle necessità degli utenti”. 
 

Dopo il taglio del nastro il sindaco uscente Dante Freddi e alcuni membri dell’attuale Amministrazione hanno portato il loro saluto alla cittadinanza.

Nelle foto:
- Il taglio del nastro
- Il saluto degli Amministratori comunali
- La targa posta all'ingresso della nuova Biblioteca