Baitoni onora la Madonna del Rosario
di Gianpaolo Capelli

Il mese mariano a Baitoni è iniziato alla grande onorando la protettrice Madonna del Rosario, a cui è dedicata la chiesa, con la solenne processione per le vie del paese 


Alle ore 20, dopo la Messa celebrata dal parroco don Andrea Fava, che guida l'unità pastorale “Madonna dell'Aiuto”, le giovani mamme con Maria in spalla sono uscite dalla chiesa accompagnate dai molti fedeli, giunti per la processione nonostante il tempo inclemente.
 
I bambini e i ragazzi con le loro fiaccole multicolori accese hanno creato un suggestivo effetto lungo le strade del paese addobbato a festa. Il coro “Amici del Canto” di Storo intercalava le canzoni mariane ai misteri del Santo Rosario recitato da don Andrea.
 
Sosta alla chiesetta del Ruch, nella parte alta del primo insediamento degli abitanti di Baitoni. Nella piccola chiesetta, che fino agli anni ’50 ha supplito alla chiesa mancante a Baitoni (infatti la chiesa per ambedue i paesi era quella di Bondone) c'è in piccolo sempre la Madonna del Rosario.
 
Don Andrea ha impartito la solenne benedizione affinché la Beata Vergine Maria sia portatrice di grazie per le famiglie e per i giovani, sempre più abbagliati dalle lusinghe della vita moderna, che, ancora in giovane età, si dimenticano dov’è la chiesa.Quindi rientro in chiesa, sempre tra canti e preghiere.
 
La Madonna del Rosario viene portata in processione due volte all'anno: a maggio nel mese mariano (anni fa alla fine del mese e ora la prima domenica), la seconda in occasione della Madonna del Rosario, ai primi di ottobre, per onorare la Vergine a cui la chiesa di Baitoni è dedicata. A portare la Madonna è il gruppo Alpini di Baitoni.
 
La chiesa di Baitoni, di recente costruzione, è stata benedetta agli inizi degli anni ‘50.
Il paese era sprovvisto anche di cimitero e i morti furono sepolti in quello di Bondone fino al 1957.
 
La statua della Madonna, scolpita nel legno dagli artisti gardenesi, è stata pagata con le offerte dei fedeli che, pur nella loro povertà, erano felici di avere in chiesa la statua della loro patrona.
Fino agli anni ‘70, nei tanti luoghi di devozione - i “capitei” - venivano tenute le “rogazioni”.
 
Per rinnovare questa tradizione alcuni martedì di questo mese le catechiste, con i loro ragazzi,si recheranno a pregare nei luoghi di culto venerati negli anni passati.
 
Il Rosario si reciterà ogni lunedì in chiesa. 

Nelle foto:
- La Madonna del Rosario in esposizione
- Le giovani mamme "portatrici" con Don Andrea Fava
- La chiesa di Baitoni negli anni '50
- La benedizione alla chiesetta del Ruch
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