«Il ritorno di Freud», sul tema dell'odio
di Redazione

La prima delle due conferenze organizzate dalla Scuola di Psicanalisi Freudiana verterà sul sentimento dell’odio, spesso sentito come illegittimo, ma comunque presente tra le emozioni che ciascuno può sperimentare nel corso della propria vita


“L’odio: una passione esecrata”. Questo il tema della conferenza organizzata dalla Scuola di Psicanalisi Freudiana per domani – sabato 11 maggio – alle ore 11, presso e in collaborazione con la Fondazione Cominelli, in via Santabona 5 a San Felice del Benaco.
 
Lo studio dell’odio ha interessato la Scuola di Psicanalisi Freudiana, diretta da Franco Baldini, dal 1994, anno in cui la Scuola organizzò un Convegno Internazionale dedicato a questa problematica al Palazzo delle Stelline di Milano.
 
In questi quasi 25 anni il tema non ha perso nulla della sua importanza, anzi le manifestazioni di questo sentimento sempre esecrato ma mai veramente compreso e analizzato vanno sempre più diffondendosi, basti pensare all’odio religioso, alle esplosioni di violenza anche famigliare senza un senso apparente, per non parlare del nuovo fenomeno degli “haters”, gli “odiatori” che infestano i social.
 
Francesca Guma, allieva di Franco Baldini e psicanalista della SPF, affronterà il problema relativo all’odio in tutte le sue declinazioni, da quella clinica a quella sociale, proponendo alcuni fondamentali testi di Freud integrati con la ricerca che la SPF ha continuato e continua a portare avanti in questo campo.
 
Il tentativo è di cercare di descrivere la nascita e la funzione dell’odio, in maniera il più possibile semplice e lineare, usando un linguaggio adatto anche ad un pubblico interessato ma non specialistico, e come sia necessario imparare ad articolare questo sentimento, così apparentemente semplice ma in realtà molto complesso e, soprattutto, fondamentale quanto il suo osannato controcanto, l’amore.
 
Il ciclo di conferenze "Il ritorno di Freud" prosegue poi con un altro incontro sabato 18 maggio alle ore 11. La psicanalista Giada Vincenzi parlerà di sessualità femminile: così a lungo frainteso, il punto di vista di Freud la ricolloca infatti entro l'orizzonte naturalistico che le è proprio, e con ciò mette in luce aspetti culturalmente inediti della femminilità.
 
Per informazioni:  info@scuoladipsicanalisifreudiana.it - www.scuoladipsicanalisifreudiana.it - www.facebook.com/scuoladipsicanalisifreudiana
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