Il sound rock di Enrico Ruggeri in Latteria Molly
di Davide Vedovelli
Questo venerdì 10 maggio il cantautore milanese sarà a Brescia. Sui social racconta il suo tour dicendoci cosa non vedremo sul palco
Enrico Ruggeri, un fuoriclasse della canzone d’autore, approderà venerdì 10 maggio in Latteria Molloy a Brescia per un concerto dal sapore decisamente rock. Pochi fronzoli, nessuna base preregistrata e un mare di energia: sono questi gli ingredienti che Ruggeri ha promesso di mettere in pista.
Un artista dalla doppia anima, quella più poetica e romantica e quella più aggressiva ed energica, come testimonia un suo bellissimo album del 1990 che si intitola “Il falco ed il gabbiano” appunto. La metafora di questi due animali rappresenta molto bene la poliedricità di Ruggeri. In 40 anni di carriera ha saputo trasformarsi, sempre alla ricerca di un suono innovativo e che anticipasse i tempi. Significativa è stata l’esperienza con i Decibel, primo gruppo punk italiano.
«Ho lavorato per quasi un anno a quello che è uno dei progetti più importanti della mia vita – scrive Enrico Ruggeri sulla sua pagina Facebook - Non vedo l’ora di suonare dal vivo le nuove canzoni: alterneremo concerti acustici nei quali valorizzeremo testi e parte compositiva e set elettrici per evidenziare il mio “nuovo suono”». Sempre dai Social ci dice cosa non vedremo sul palco:
Ecco quello che NON troverete nei miei concerti:
1) Non ci saranno sequenze, cioè basi registrate. Le considero un espediente di bassa lega per ingannare i più ingenui, riducendo i musicisti a comparse.
2) Non ci saranno proiezioni: a meno che non si suoni in uno stadio, dove capisco sia bello vedere su uno schermo le espressioni di chi suona, trovo che lo spettacolo siano la musica e chi la esegue, il resto è fumo negli occhi.
3) La band non sarà messa in ombra nel fondo del palco: è una palese ammissione di debolezza e insicurezza da parte della “star”, che teme che il proprio carisma sia offuscato da altre personalità.
4) Non ci sarà il gobbo elettronico: preferisco sbagliare il testo di una canzone piuttosto che espormi alla figura di leggere parole su un monitor. Se non ricordi le tue canzoni vuol dire che non credi fino in fondo in quello che dici: perché dovrebbe crederci chi ti ascolta?
5) Non assisterete a fughe ben coordinate da bodyguard: due parole e una foto con chi è venuto da te sono un aspetto piacevole del mio lavoro.
Appuntamento in Latteria venerdì 10 maggio alle ore 22:00
Biglietti in vendita sul sito www.ticketone.it al costo di 25 euro
